CER orari autoconsumo, il GSE pubblica i profili standard

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Il GSE pubblica gli orari di autoconsumo delle CER dell’energia elettrica ammessa o prelevata. Chiariti i dettagli nel caso di punti non trattati. Ecco il documento.

GSE orari autoconsumo CER



Il nuovo modello sociale in via di sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili è ancora sotto i riflettori da parte del GSE.
Dopo la pubblicazione della mappa interattiva delle cabine primarie delle CER creata con le informazioni cartografiche di 25 distributori di energia, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) pubblica il documento che ricostruisce i dati orari di autoconsumo di misura dell’energia elettrica immessa o prelevata per l’anno 2023. Questo processo è essenziale per monitorare e regolare il flusso di energia elettrica in modo preciso e affidabile.

Profilazione dei dati non disponibili

Il GSE precisa che “ci sono casi in cui i dati orari potrebbero non essere disponibili o trattati“. In questi casi – si legge nella documentazione ufficiale – il GSE interviene per profilare i dati a partire da quelli disponibili per tipologia di utenza presso il Sistema Informativo Integrato, come stabilito nell’art. 9 dell’Allegato A alla Delibera 318/2020/R/ee.

GSE dati orari autoconsumo

Il GSE annuncia che le regole di applicazione dei profili rimangono coerenti con quanto definito nel precedente documento dal titolo “Autoconsumatori e comunità di energia rinnovabile. Modalità di profilazione dei dati di misura e relative modalità di utilizzo”. Questa continuità è essenziale per garantire la coerenza e la stabilità nell’applicazione delle regole di profilazione dei dati di misura.

Per approfondire suggeriamo la lettura di:  “Modalità di profilazione dei dati di misura profili standard GSE 2023 in prelievo e immissione“. In attesa delle ulteriori regolamentazioni in materia di CER il documento rappresenta un passo significativo verso la gestione efficace dei dati di misura nell’ambito dell’energia elettrica in Italia. La profilazione dei dati è fondamentale per garantirne l’accuratezza e l’affidabilità, contribuendo così alla stabilità e alla trasparenza del settore energetico nel paese.

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