Decreto requisiti minimi, tutte le novità

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Il nuovo schema di Decreto sui Requisiti Minimi dovrebbe essere pubblicato nelle prossime settimane. Tra le novità più rilevanti l’introduzione di requisiti e prescrizioni per l’integrazione delle tecnologie per la ricarica dei veicoli elettrici.

Decreto requisiti minimi, tutte le novità
Decreto requisiti minimi, tutte le novità

È stata recentemente trasmessa alle Regioni la bozza del nuovo DM “Requisiti Minimi” destinato a sostituire il decreto attuativo vigente del 26 giugno 2015.

Come già accennato più volte, il Decreto Requisiti Minimi del 26 giugno 2015, noto semplicemente come “Decreto Requisiti Minimi” è un documento normativo che stabilisce le modalità di applicazione della metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici, compreso l’utilizzo delle fonti rinnovabili.

Questo documento è molto importante e fornisce le prescrizioni e i requisiti minimi relativi alle prestazioni energetiche degli edifici. Il decreto ha da sempre rappresentato un punto di riferimento fondamentale per garantire standard energetici adeguati e promuovere l’efficienza energetica nel settore edilizio.

Il decreto assume un’importanza vitale nel contesto della regolamentazione dell’efficienza energetica degli edifici in Italia, poiché stabilisce una serie di criteri da seguire durante la realizzazione di nuove costruzioni o la ristrutturazione di quelle esistenti. Giunge in un momento particolarmente importante per l’Italia, che si appresta a recepire la direttiva EPBD IV, rendendo questo passo fondamentale per l’adozione di metodologie di calcolo cruciali per il settore energetico del Paese.

Obiettivi della Revisione del Decreto requisiti minimi

Il progetto di revisione del Decreto ha tre obiettivi principali:

  1. Implementare pienamente il D.lgs. 48/2020, che recepisce la Direttiva 844/2018/UE, nota come EPBD III.
  2. Integrare nel testo del decreto tutte le FAQ (Frequently Asked Questions) e i chiarimenti forniti nel corso degli anni.
  3. Migliorare alcuni aspetti del decreto, rendendo più pratiche alcune verifiche che, in passato, potevano risultare eccessivamente complesse.

Inclusione dei punti di ricarica per veicoli elettrici

Una delle principali novità riguarda l’introduzione di requisiti e prescrizioni per l’integrazione delle tecnologie per la ricarica dei veicoli elettrici. Questi obblighi si applicano agli edifici dotati di posti auto e sono differenziati per il settore residenziale e non residenziale.

Revisione delle FAQ

Le FAQ sono state integrate nel testo del decreto, includendo tutti i chiarimenti relativi al DM Requisiti Minimi. È importante sottolineare che questa revisione riguarda solo il decreto in questione e non i DM “Linee Guida APE” e “Relazioni Tecniche”, che rimangono invariati per il momento.

Miglioramenti sui ponti Termici e le Verifiche su H’t

Si sono concentrati principalmente su due aspetti: i ponti termici e le verifiche sul parametro H’t. L’obiettivo è stato rendere le verifiche più precise anche in casi particolari, come per gli edifici esistenti.

È importante notare che il testo potrebbe subire ulteriori revisioni in base ai commenti delle Regioni e delle Province Autonome. Tuttavia, ci si aspetta che venga pubblicato nell’anno in corso, portando radicali cambiamenti nel panorama dell’efficienza energetica degli edifici in Italia.

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