Servizi di ingegneria e architettura, analisi del Centro Studi CNI

Indice dei Contenuti

L’analisi da parte del Centro Studi del CNI sui servizi di ingegneria e architettura mostra una fotografia del mercato con tendenze positive per i liberi professionisti e un incremento degli appalti integrati. Scarica il report.



I dati recentemente diffusi dal Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri dimostrano che il panorama dei servizi dei professionisti è in fase di cambiamento.Secondo l’analisi del Centro Studi CNI il mercato dei servizi di ingegneria e architettura sembra orientarsi verso una relativa stabilità.

L’analisi sui servizi di ingegneria e archiettura del Centro Studi CNI rivela che i fondi destinati all’Italia dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR hanno giocato un ruolo determinante. Nel corso del 2023, le stazioni appaltanti hanno pubblicato bandi di gara per un valore complessivo di oltre 41 miliardi di euro, di cui circa 3,8 miliardi sono dedicati ai servizi di ingegneria e architettura. Questi numeri testimoniano un pieno sfruttamento degli investimenti previsti dal Pnrr, delineando una fase di transizione rispetto al boom degli anni precedenti.

Servizi di ingegneria negli appalti integrati

Un elemento chiave del cambiamento è rappresentato dalla significativa flessione degli importi a base d’asta destinati ai servizi di ingegneria senza esecuzione, quasi dimezzati rispetto agli anni precedenti. Dall’altro lato, gli appalti integrati hanno registrato un aumento notevole, con importi destinati ai servizi di ingegneria quadruplicati rispetto al 2022. L’impulso verso l’utilizzo dell’appalto integrato sembra essere stato riattivato grazie alle normative come il Decreto Sblocca Cantieri e il Decreto Semplificazioni bis.

Le parole del Presidente del CNI Angelo Domenico Perrini

Riguardo all’aumento netto degli importi destinati ai servizi di ingegneria degli appalti integrati, Perrini riconosce che questo contribuisce in modo significativo alla sostenibilità del mercato. Tuttavia, sottolinea la persistente preoccupazione riguardo all’ampio ricorso a tale strumento.
Perrini evidenzia la possibilità di compromettere l’autonomia del progettista e la necessaria distinzione tra chi progetta e chi realizza. I

Nonostante la stabilità apparente del mercato nel 2023, emergono segnali positivi per i liberi professionisti. La quota di gare aggiudicate dai liberi professionisti è in crescita.
È passata dal 34% al 42,7%, e la percentuale degli importi aggiudicati aumenta dal 2,7% all’11,4%. Questi dati indicano un miglioramento significativo del posizionamento dei liberi professionisti rispetto ad altre componenti del settore.

Il contesto in cui gli ingegneri operano è dinamico e in evoluzione. Le tendenze nei servizi di architettura e ingegneria riflettono una fase di transizione verso la stabilità, ma anche una serie di sfide e opportunità.

Per approfondire scarica il report:

Leggi anche

Leggi anche

I più letti

Leggi anche (da Logical.it)