La piattaforma ENEA sul PAESC

L’ ENEA ha sviluppato una piattaforma web per la gestione digitale dei PAESC che consente alle autorità locali di gestire in maniera efficiente le politiche energetiche di mitigazione e adattamento.
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L’ ENEA ha sviluppato una piattaforma web per la gestione digitale dei PAESC che consente alle autorità locali di gestire in maniera efficiente le politiche energetiche di mitigazione e adattamento.


L’ENEA ha realizzato una piattaforma sul PAESC nata grazie al progetto ES-PA (Energia e Sostenibilità per la Pubblica Amministrazione) in collaborazione con la Regione Siciliana.

La piattaforma digitale è in grado di gestire il processo di compilazione di un Inventario Base delle Emissioni (IBE) e di integrare dati energetici e algoritmi complessi per offrire un quadro chiaro a tutti i comuni che hanno aderito al Patto dei Sindaci.
Fornisce inoltre a ogni municipalità che ne faccia richiesta una panoramica annuale dei consumi di energia primaria e delle emissioni di CO2, suddivise per fonte energetica e settore, semplificando notevolmente il processo.

La creazione dell’Inventario Base delle Emissioni (IBE) è cruciale ma complessa, richiede competenze specifiche in vari settori, dalla gestione energetica all’amministrazione. Inoltre, la compilazione dell’IBE avviene principalmente in modo analogico a causa della mancanza di strumenti digitali, portando a ritardi, costi maggiori e problemi di coerenza nei calcoli.

L’importanza del PAESC


Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima (PAESC) rappresenta uno strumento importantissimo per i comune.
Introdotto nel quadro del Patto dei Sindaci, promosso dalla Commissione Europea a partire dal 2008.
Il PAESC supporta i governi locali nell’adempimento degli obiettivi europei in materia di riduzione delle emissioni climalteranti, transizione verso fonti di energia pulita e adattamento ai cambiamenti climatici. L’obiettivo principale è quello di ridurre almeno il 55% della CO2 entro il 2030 rispetto alle emissioni del 1990.

Dati localizzati per la piattaforma ENEA PAESC

La piattaforma ENEA PAESC offre ai comuni una panoramica dei dati relativi ai consumi di energia primaria e alle emissioni di CO2, suddivise per settore e fonte energetica. Ma ciò che la rende davvero innovativa è la possibilità di disporre di dati localizzati, che forniscono una granularità di informazioni non facilmente ottenibile altrove. Questi dati provengono da diverse fonti, inclusi i dati ENEA e i dati aperti di altre istituzioni.

Buone pratiche e simulazioni per decisioni energetiche

Un aspetto rivoluzionario della piattaforma ENEA-PAESC è la possibilità di accedere a una collezione di “buone pratiche”, ossia azioni di efficienza energetica che hanno avuto successo in contesti simili. La piattaforma offre anche uno strumento di simulazione per valutare l’impatto previsto di tali pratiche a livello locale in termini di riduzione delle emissioni di CO2 e risparmio energetico.

Monitoraggio e condivisione della conoscenza

I risultati delle simulazioni possono essere confrontati e utilizzati per prendere decisioni informate. Le Amministrazioni locali possono anche monitorare nel tempo l’efficacia delle azioni intraprese, fornendo dati oggettivi sulle riduzioni di emissioni e il risparmio energetico ottenuto. Questa condivisione di esperienze e dati alimenta un modello di condivisione del know-how tra gli enti locali, promuovendo la diffusione sistematica della conoscenza.

Recentemente, la piattaforma è stata adattata alla realtà della Regione Siciliana e arricchita con funzionalità che consentono ai privati cittadini di fornire dati sugli impianti di energia rinnovabile di piccole dimensioni. Ciò permette un migliore monitoraggio e controllo degli impianti e delle azioni di adattamento ai cambiamenti climatici a livello regionale.

In sintesi, la piattaforma ENEA-PAESC rappresenta un balzo in avanti nella gestione delle politiche energetiche locali. Non solo offre un supporto digitale per la creazione di Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima, ma promuove una maggiore conoscenza e innovazione in quest’ambito. La tecnologia non è l’unico elemento rivoluzionario; si tratta di un cambiamento gestionale, economico, culturale e socio-politico che può aiutare le amministrazioni locali a prendere decisioni più consapevoli e sostenibili per il futuro del nostro pianeta.

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