L’Italia presenta la strategia per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale che gioca un ruolo importantissimo nel settore dell’efficienza energetica. Vediamo perché.
Sviluppare l’Intelligenza Artificiale in modo sicuro, etico e inclusivo, massimizzando i benefici e minimizzando i potenziali effetti avversi. Sono questi gli obiettivi dell’Italia che ha divulgato la strategia italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026. Redatta da un Comitato di esperti, la strategia mira a guidare lo sviluppo dell’IA in modo sicuro, etico e inclusivo, massimizzando i benefici e minimizzando i rischi.
Il documento identifica quattro macro aree d’azione:
- Ricerca;
- Pubblica Amministrazione;
- Imprese;
- Formazione.
La relazione composta da 38 pagine propone inoltre un sistema di monitoraggio per garantire la corretta attuazione delle strategie. Con un occhio attento al contesto globale e alle peculiarità italiane, la strategia punta a valorizzare le eccellenze nazionali in ambito tecnologico e industriale, rafforzando la posizione dell’Italia come leader nella transizione tecnologica.
Il coordinamento del Comitato è affidato a Gianluigi Greco, professore di informatica e presidente di AIxIA, che, insieme a figure di spicco del panorama accademico e industriale, ha lavorato intensamente per definire un piano strategico all’avanguardia.
Il divario negli investimenti in intelligenza artificiale e l’urgenza di un ruolo attivo per l’Europa.
Sebbene l’Italia sia già partita nell’impegno all’implementazione dell’Intelligenza artificiale (IA), bisogna evidenziare un dato globale che riguarda l’Europa.
Nonostante l’eccellenza della ricerca nelle università europee, gli investimenti privati nel settore dell’intelligenza artificiale (IA) in Europa sono drasticamente inferiori rispetto a Stati Uniti e Cina.
Tra il 2013 e il 2023, l’Europa ha investito solo 20 miliardi di dollari in IA, contro i 330 miliardi degli Stati Uniti e i 100 miliardi della Cina. Secondo molti esperti l’Europa ha la necessità di accelerare e non limitarsi ad essere un utilizzatore.
Intelligenza artificiale ed efficienza energetica in Italia: due temi strettamente collegati
Al di la di queste dinamiche tecniche rimane un importante dato di fatto: l’intelligenza artificiale tocca ogni aspetto della nostra vita. È per questo che tecnici, esperti e ingegneri cominciano ad approcciarsi al mondo del lavoro in maniera diversa.
L’IA può giocare un ruolo importante per migliorare notevolmente l’efficienza energetica e rivoluzionare il settore.
L’Intelligenza artificiale per l’ottimizzazione de sistemi energetici
Uno dei principali contributi dell’intelligenza artificiale nel campo dell’efficienza energetica è l’ottimizzazione dei sistemi energetici. Attraverso l’analisi di grandi quantità di dati provenienti dai sensori, l’AI è in grado di determinare il momento e il modo ottimale per regolare i sistemi energetici, massimizzando così l’efficienza.
Un esempio pratico è l’utilizzo dell’AI per regolare l’output di impianti di generazione di energia rinnovabile, come quelli solari o eolici, in base alle previsioni meteorologiche, ottimizzando la produzione energetica in funzione delle condizioni atmosferiche.
La gestione intelligente dell’energia in edifici e abitazioni
L’IA trova applicazione anche nella gestione intelligente dell’energia all’interno di edifici e abitazioni. Grazie alla sua capacità di monitorare in tempo reale il consumo energetico, l’IA può individuare le aree in cui è possibile ottenere risparmi significativi.
Ad esempio può regolare la temperatura interna di un edificio in modo dinamico, garantendo il massimo comfort per gli occupanti e riducendo al contempo il consumo energetico.
La prevenzione delle perdite di energia con l’IA
Un’altra area in cui l’intelligenza artificiale sta facendo la differenza è la prevenzione delle perdite di energia. L’IA può analizzare i dati raccolti da sensori e dispositivi di monitoraggio per rilevare eventuali perdite o inefficienze nei sistemi energetici.
Identificando tempestivamente queste problematiche, è possibile intervenire con interventi di manutenzione o riparazione, preservando l’efficienza energetica nel tempo e riducendo lo spreco di risorse.
Intelligenza artificiale e nuove opportunità di efficienza energetica
Oltre a migliorare i sistemi esistenti, l’intelligenza artificiale è in grado di identificare nuove opportunità per l’efficienza energetica. Analizzando i dati relativi al consumo energetico su vasta scala, come a livello di comunità o distretti, l’IA può suggerire soluzioni innovative per ridurre il consumo energetico complessivo.
Questo può includere l’adozione di nuove tecnologie, il miglioramento delle infrastrutture esistenti o l’implementazione di politiche di gestione dell’energia più efficaci. L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il settore dell’efficienza energetica, offrendo strumenti avanzati per ottimizzare i sistemi energetici, gestire in modo intelligente l’energia negli edifici, prevenire perdite e identificare nuove opportunità di miglioramento.
Grazie a queste innovazioni, l’IA può svolgere un ruolo chiave nella riduzione dell’impatto ambientale delle attività umane e nella promozione di uno sviluppo sostenibile a lungo termine.
Per leggere il documento sulla strategia Italiana per l’implementazione dell’Intelligenza Artificiale clicca qui.