Il settore fotovoltaico in Italia ha registrato una crescita del +240% nei primi sei mesi del 2024. Incremento nei grandi impianti con una potenza complessiva di 33,62 GW. L’Italia si afferma come uno dei leader nel panorama energetico europeo. In testa Lazio e Lombardia.
Durante il primo semestre del 2024, il settore utility-scale in Italia ha registrato un aumento del 240% rispetto allo stesso periodo del 2023.
I dati divulgati dall’Associazione ITALIA SOLARE dimostrano che il 2024 si sta rivelando un anno importante per il fotovoltaico in Italia, con una crescita che vede protagonisti soprattutto i grandi impianti.
Questo risultato è stato trainato dall’installazione di 17 impianti di potenza superiore ai 10 MW, per un totale di 540 MW. Le regioni maggiormente coinvolte in questa crescita sono state:
- Lazio (215 MW)
- Sardegna (177 MW)
- Sicilia (65 MW)
Secondo Paolo Rocco Viscontini, presidente di ITALIA SOLARE, “questi dati dimostrano come il settore utility-scale stia finalmente crescendo, con le autorizzazioni concesse che si stanno traducendo in impianti realizzati e connessi alla rete“.
Nonostante il processo di autorizzazione e realizzazione sia ancora lungo e complesso, i numeri testimoniano un cambio di passo rispetto agli anni precedenti.
Il residenziale risente della fine del Superbonus 110%
Se il 2023 aveva visto un piccolo boom nel settore residenziale, grazie al Superbonus, il 2024 ha segnato una battuta d’arresto.
Dal primo al secondo trimestre del 2024, la potenza connessa del settore residenziale è diminuita del 20%, passando da 547 MW a 438 MW. La fine del Superbonus e il blocco della cessione del credito hanno significativamente impattato il mercato, rallentando l’installazione di nuovi impianti.
Il settore commerciale e industriale in attesa del Decreto Transizione 5.0
Il settore commerciale e industriale (C&I), che aveva mostrato una forte crescita nel biennio 2022-2023, ha visto una stabilizzazione nei primi sei mesi del 2024.
Dopo un leggero aumento del 10% tra il quarto trimestre del 2023 e il primo trimestre del 2024, il secondo trimestre ha segnato una lieve contrazione del 6%. Questo rallentamento è dovuto principalmente all’attesa del decreto Transizione 5.0, che dovrebbe fornire nuove linee guida e incentivi per il settore.
Tuttavia, l’entrata in esercizio degli impianti legati al bando Parco Agrisolare potrebbe bilanciare questa diminuzione nella seconda parte dell’anno.
Crescita fotovoltaico in Italia: Lombardia e Lazio in testa
A livello regionale, la Lombardia si conferma al primo posto con 554 MW di nuova potenza connessa, seguita dal Lazio con 426 MW e dal Veneto con 329 MW. Complessivamente, nelle prime sei regioni (Lombardia, Lazio, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte e Sardegna) sono stati connessi 2,11 GW nei primi sei mesi del 2024, di cui il 42% relativo a grandi impianti utility-scale.
Questi numeri evidenziano non solo la centralità del Nord Italia nella transizione energetica, ma anche la crescente importanza del Sud, in particolare con l’apporto di Sardegna e Sicilia, che rappresentano ormai una quota significativa della potenza installata nel paese.
Nonostante le difficoltà nel settore residenziale, il mercato si conferma dinamico e in evoluzione, pronto a rispondere alle sfide energetiche del futuro. Con il supporto di nuove misure come il decreto Transizione 5.0 e con l’allineamento alla nuova EPBD IV e al Fit for 55%, l’Italia continuerà e a crescere e affermarsi come leader europeo nel settore delle energie rinnovabili.
Scarica qui il report di ITALIA SOLARE.