Energy Efficiency Directive, nuova raccomandazione dall’UE

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La Commissione UE pubblica una nuova raccomandazione dell’EED Energy Efficiency Directive sul recepimento degli articoli 8, 9 e 10 recanti le disposizioni relative all’obbligo di risparmio energetico. Entro il 30 giugno gli Stati Membri dovranno presentare il PNIEC. Scarica il documento.

Energy Efficiency Directive, arriva la nuova raccomandazione dall'UE




È stata pubblicata all’interno della Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea la raccomandazione della Commissione europea con gli orientamenti per gli Stati membri sul recepimento degli articoli 8, 9 e 10 della direttiva (UE) 2023/1791 Energy Efficiency Directive. Questa direttiva rifonde la direttiva 2012/27/UE, introducendo nuove disposizioni per aumentare l’ambizione in termini di efficienza energetica entro il 2030.

Tra gli obiettivi primari quello di conseguire un risparmio energetico del 32,5% a livello di Unione entro il 2030. Tra le novità introdotte anche l’innalzamento significativo degli obblighi di risparmio energetico. Si mira a stabilizzare gli investimenti e a incoraggiare misure di efficienza energetica a lungo termine.

Cosa prevede l’Energy Efficiency Directive UE

La Direttiva UE 2023/1791 sull’efficienza energetica stabilisce obiettivi ambiziosi e misure dettagliate per migliorare l’uso dell’energia in vari settori. Vediamo quali sono i punti salienti della Energy Efficiency Directive.

PNIEC entro il 30 giugno 2024

Tra le scadenze più stringenti della Energy Efficiency Directive troviamo la consegna del nuovo PNIEC, il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima. L’art. 8.1 (Obblighi di Comunicazione) indica esplicitamente che la scadenza è il 30 giugno 2024 e poi successivamente il 01/01/2034 con cadenza decennale. La presentazione del PNIEC è un passaggio fondamentale per il percorso di attuazione dell’EPBD 4.

Efficienza energetica

Obiettivi vincolanti di efficienza energetica: gli Stati membri devono raggiungere un obiettivo complessivo del 40% di miglioramento dell’efficienza energetica entro il 2030, abbracciando settori come edilizia, trasporti, industria e agricoltura.

La Renovation Wave nella Energy Efficiency Directive UE

Iniziativa “Onda di Rinnovamento” per l’edilizia: la direttiva promuove l’iniziativa Renovation Wave per ristrutturare gli edifici esistenti secondo standard energetici più elevati, riducendo così il consumo di energia e le emissioni di carbonio.

Standard di rendimento energetico

La Direttiva introduce rigorosi standard anche per elettrodomestici, processi industriali ed edifici, promuovendo tecnologie e pratiche energetiche efficienti per ridurre il consumo di energia e favorire l’adozione di fonti rinnovabili.

Rinnovabili

Promozione delle fonti energetiche rinnovabili: la Energy Efficiency Directive incentiva gli investimenti nelle fonti rinnovabili e la loro integrazione nei sistemi energetici. L’obiettivo è naturalmente diversificare le fonti e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.

Audit e gestione dell’energia

5. Audit e sistemi di gestione dell’energia: grandi imprese devono sottoporsi ad audit energetici regolari e implementare sistemi di gestione dell’energia per identificare opportunità di risparmio, ottimizzare l’uso dell’energia e ridurre i costi operativi.

Impatti e benefici della Energy Efficiency Directive UE

L’obbligo di risparmio energetico ha ripercussioni sul periodo attuale (2021-2030) e sui periodi futuri (2031-2040 e oltre). Questo impegno contribuisce a creare crescita, posti di lavoro e competitività a livello locale, oltre ad alleviare la povertà energetica.

Orientamenti per gli Stati Membri

Gli Stati membri devono recepire le disposizioni legislative entro l’11 ottobre 2025. La raccomandazione fornisce orientamenti interpretativi per garantire una lettura uniforme della direttiva in tutti gli Stati membri, promuovendo la cooperazione e l’armonizzazione delle politiche nazionali.

Le raccomandazioni dell’UE, pur non essendo vincolanti, svolgono un ruolo cruciale nel guidare gli Stati membri verso obiettivi comuni di efficienza energetica. Seguendo gli orientamenti forniti, gli Stati membri possono implementare misure efficaci per raggiungere gli ambiziosi obiettivi energetici dell’Unione Europea.

Per ulteriori dettagli, consulta il testo completo della Raccomandazione.

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