È online sul sito dell’ENEA la nuova versione 2.0 del simulatore RECON, un portale che consente di effettuare valutazioni preliminari di tipo energetico, economico e finanziario sulle CER. L’obiettivo è favorire la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer) o di gruppi di autoconsumo collettivo.
Si chiama RECON il simulatore sviluppato da ENEA per la valutazione economica delle CER.
Progettato per sostenere valutazioni preliminari di tipo energetico, economico e finanziario per la formazione di comunità energetiche rinnovabili (CER) o gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente (GAC), conformemente al quadro legislativo e regolatorio italiano, RECON è disponibile gratuitamente previa registrazione a questo portale.
Dati forniti dall’algoritmo
Tra i dati che l’algoritmo è in grado di fornire ci sono:
- Autosufficienza energetica;
- Riduzione delle emissioni di CO2;
- Autoconsumo fisico e diffuso;
- Risparmi legati all’autoconsumo;
- Ricavi da vendita di energia;
- Incentivo e contributo di valorizzazione dell’autoconsumo diffuso;
- Costi operativi e di gestione;
- Flussi di cassa attualizzati;
– Principali indicatori finanziari (VAN-Valore Attuale Netto, TIR-Tasso Interno di Rendimento, WACC-Costo Medio Ponderato del Capitale, tempo di ritorno dell’investimento)
Novità della versione 2.0
La nuova versione del simulatore consente di analizzare CER e Gac composte da un numero indefinito di utenti consumer, prosumer, producer, e di simulare diversi profili di consumo (residenziale, condominio, ufficio, scuola, commerciale, industriale). Attualmente, RECON 2.0 permette di valutare soltanto gli impianti fotovoltaici, ma a breve saranno rilasciati i moduli per il calcolo della resa di impianti minieolici e mini-idroelettrici.
Analisi Finanziaria e forme di finanziamento
L’analisi finanziaria è effettuata tenendo conto di un singolo impianto di produzione e considerando diverse forme di finanziamento: noleggio operativo, leasing, acquisto con capitale proprio e/o di debito, contributi in conto capitale (tra cui la sovvenzione PNRR dedicata agli impianti nei piccoli Comuni), detrazioni fiscali.