Obbligo di nomina dell’Energy Manager entro il 30 aprile 2024

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In una nota l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani annuncia la scadenza della nomina dell’Energy Manager obbligatoria per tutti i consumatori di energia pubblici e privati che raggiungono consumi superiori a 1.000 tep/ per anno.

Nomina Energy Manager scadenza
Nomina Energy Manager


In una nota stampa l’ANCI annuncia la deadline per la nomina dell’Energy Manger. Secondo quanto stabilito dall’articolo 19 della legge 9 gennaio 1991, n. 10, tutti i consumatori d’energia, sia pubblici che privati, devono provvedere alla nomina di un energy manager entro il 30 aprile 2024.
Tale obbligo si applica a coloro che superano determinate soglie di consumi energetici annui, come precisato nella nota.

Cosa fa l’Energy Manager

L’Energy Manager, o tecnico responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia, ha una serie di compiti e adempimenti da svolgere.
Tra i compiti principali previsti dalla legge ci sono:

  1. Identificare azioni, interventi e procedure per promuovere l’uso razionale dell’energia.
  2. Assicurare la preparazione di bilanci energetici considerando anche i parametri economici e gli usi energetici finali.
  3. Predisporre i dati energetici necessari per la comunicazione e la reportistica.
  4. Favorire il ricorso a fonti rinnovabili per soddisfare il fabbisogno energetico degli edifici pubblici o adibiti a uso pubblico, salvo impedimenti tecnici o economici.
  5. Monitorare lo stato dei lavori e la corretta esecuzione delle prestazioni previste nei contratti di Servizio Energia, se il committente è un ente pubblico soggetto all’obbligo di nomina.

Inoltre, l’Energy Manager può svolgere ulteriori compiti su base volontaria, come promuovere buone pratiche, sensibilizzare colleghi e utenti, valutare e studiare interventi di efficientamento energetico, coordinare richieste di incentivi, e altro ancora.

Soglie di consumo e ambiti applicativi

L’ANCI chiarisce che le soglie d’obbligo variano a seconda del settore: nel civile, terziario e per i trasporti, il limite è fissato a 1.000 tep/anno. È importante sottolineare che la valutazione del raggiungimento delle soglie d’obbligo tiene conto di tutta l’energia gestita dall’ente, indipendentemente dal fatto che sia a titolo oneroso o gratuito, riferita a immobili di proprietà o locati, e se acquistata direttamente o tramite contratti di servizio energetico.

Nomina dell’Energy Manager

Per le Amministrazioni di Comuni e Città metropolitane, la nomina dell’energy manager è generalmente vincolata alle realtà con una popolazione superiore ai 50.000 abitanti. L’ANCI precisa che tale figura può essere nominata anche da soggetti che non raggiungono le soglie di legge.

Procedure di comunicazione

La nomina dell’energy manager deve essere comunicata entro il 30 aprile attraverso la piattaforma “Nemo – nomina energy manager on-line” messa a disposizione dalla Fire. Questo strumento rappresenta un importante canale di comunicazione per garantire il rispetto delle normative e la corretta gestione delle politiche energetiche.

La scadenza del 30 aprile 2024 rappresenta un’importante deadline per l’adempimento dell’obbligo di nomina dell’energy manager, un passo cruciale verso una gestione efficiente ed ecocompatibile delle risorse energetiche.

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