Sono attivi i portali del GSE per richiedere contributi per Comunità Energetiche Rinnovabili e autoconsumo. Disponibile anche una mappa interattiva delle cabine primarie per l’integrazione dell’energia prodotta.
Dall’8 aprile 2024 sono operativi i portali per l’invio delle richieste dei contributi per le Comunità Energetiche Rinnovabili e le configurazioni di autoconsumo, previste dal Decreto CACER e dal TIAD.
Dopo le regole operative del GSE sugli adempimenti necessari per autorizzare le Comunità Energetiche Rinnovabili, sono entrati in funzione i portali per accedere agli incentivi.
Tipi di richieste possibili
Nell’Area Clienti del GSE, tramite l’applicazione “SPC – Sistemi di Produzione e Consumo” è possibile presentare richieste per:
- Accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso: per richiedere l’accesso ai contributi per l’energia elettrica condivisa autoconsumata e incentivata.
- Verifica preliminare: per ottenere un parere preliminare di ammissibilità al servizio per l’autoconsumo diffuso.
- Accesso al contributo PNRR: per richiedere il contributo in conto capitale per impianti a fonti rinnovabili inclusi in configurazioni di Gruppi di autoconsumatori e Comunità energetiche rinnovabili localizzati in Comuni con meno di 5000 abitanti.
Lo Sportello telematico sarà aperto fino al 31 marzo 2025, ore 18, salvo esaurimento delle risorse disponibili pari a 2.200.000.000 euro.
Strumenti disponibili sul Portale autoconsumo fotovoltaico
Nelle prossime settimane saranno resi disponibili ulteriori strumenti per i consumatori finali e per le configurazioni con impianti a fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico. Per garantire un adeguato supporto alle richieste di chiarimento e di assistenza più complesse, è stato attivato uno sportello virtuale dalla seconda metà di marzo.
Aiuti finanziari per la creazione di CER
Il decreto CER, entrato in vigore lo scorso gennaio, prevede l’erogazione di aiuti finanziari grazie ai fondi del PNRR. Tra questi, una tariffa incentivante per 20 anni sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa su tutto il territorio nazionale, e un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili.
Stime del Ministro Gilberto Pichetto Fratin
Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha stimato che in Italia saranno create tra le 15 e le 20mila comunità energetiche grazie ai contributi statali erogati.
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