Sul DNSH “Do No Significant Harm”del PNRR la Commissione Europea ha recentemente pubblicato un aggiornamento degli orientamenti tecnici.
La Commissione Europea ha recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale un importante aggiornamento sui principi del DNSH con degli orientamenti tecnici.
A dare la comunicazione è stato il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Cosa stabilisce il nuovo aggiornamento degli orientamenti tecnici del DNSH
I nuovi orientamenti forniscono indicazioni agli Stati Membri su come valutare le misure da inserire nei Piani di Ripresa e Resilienza, alla luce del principio “Do No Significant Harm” (DNSH) e del loro impatto sugli obiettivi ambientali dell’Unione. La versione attuale si basa sui contenuti della precedente Comunicazione 2021/58-01.
Come sappiamo il principio del DNSH rappresenta un importante nel contesto degli interventi previsti dai Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell’Unione Europea.
Il principio DNSH richiede specificamente che gli interventi pianificati non causino danni rilevanti (significativi) all’ambiente.
Si tratta di un criterio fondamentale per accedere ai finanziamenti del Recovery and Resilience Facility (RRF), il programma dell’UE che sostiene la ripresa economica e la resilienza degli Stati membri dopo la crisi causata dalla pandemia di COVID -19.
I tecnici di Logical Soft hanno analizzato anche le modalità di compilazione della relazione.
I sei obiettivi ambientali
Un punto di particolare rilievo nella nuova versione è il riferimento al capitolo 2.4, che riguarda i prodotti finanziari implementati nell’ambito del Fondo InvestEU. In tale sezione, si richiede di dimostrare l’assenza di danno significativo ai sei obiettivi ambientali stabiliti dall’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, attraverso l’applicazione delle norme InvestEU e delle politiche pertinenti del partner esecutivo.
La Commissione segue così l’impegno assunto nella Proposta di Regolamento (UE) per istituire la piattaforma “STEP” (Strategic European Technology Autonomy Platform). Questa nuova piattaforma è stata creata per sostenere l’autonomia strategica europea nei settori delle tecnologie avanzate, dell’energia pulita e della biotecnologia, al fine di agevolare la diffusione dei contributi RRF al comparto dei prodotti finanziari InvestEU, garantendone la conformità agli obiettivi ambientali (cfr. Relazione, cap.1, p.7 della Proposta di regolamento).
Per maggiori informazioni sul principio DNSH e la sua applicazione alle misure PNRR del MASE si rinvia alla pagina dedicata di questo sito.