A Milano un caso pratico di sostenibilità al passo con i tempi è rappresentato da Abitare Società Cooperativa già pronta per i target della nuova EPBD IV. Attraverso uno studio il Politecnico di Milano ha analizzato il lavoro di efficientamento energetico realizzato con Termolog su 350 appartamenti con un risparmio del 40%. L’intervista al Presidente Silvio Ostoni.
L’ambizioso obiettivo di decarbonizzazione e di transizione verso l’uso delle energie rinnovabili entro il 2050 è già alle porte. L’Europa in questi giorni sta portando avanti il Trilogo tra Parlamento, Commissione e Consiglio europeo sulla Direttiva EPBD IV. Gli ultimi rallentamenti su alcuni punti della direttiva stanno destando preoccupazioni.
Eppure a Milano esiste il caso pratico all’avanguardia di Abitare Società Cooperativa pronta già a rispettare i target della nuova EPBD con alcuni edifici in classe A3.
Un esempio di sostenibilità che ha destato l’interesse della comunità scientifica diventando un caso studio del Politecnico di Milano.
Abitare la Società Cooperativa di Milano è stata fondata nel 2011 e gestisce 72 edifici in 27 complessi, con un totale di 2.700 appartamenti, 100 spazi commerciali e 1.500 box.
L’utilizzo degli incentivi come il Sismabonus e il Superbonus 110% hanno portato la Coop Abitare a raggiungere risultati importanti su efficientamento energetico e sostenibilità. Per raggiungere questi obiettivi e garantire una qualità abitativa alta i tecnici, architetti e progettisti hanno utilizzato il software TERMOLOG di Logical Soft.
Questo approccio mira a ridurre l’impatto ambientale attraverso l’ottimizzazione dell’uso delle risorse naturali e la promozione di soluzioni energetiche pulite. Per l’occasione abbiamo intervistato il Presidente Silvio Ostoni.
La Cooperativa come esempio di eccellenza
Presidente, Abitare Società Cooperativa è impegnata a divulgare i valori dell’abitare sostenibile e della riduzione dei costi energetici. Come la Cooperativa ha affrontato questo tema negli anni?
“Da anni la Cooperativa è attenta alle tematiche relative alla sostenibilità ambientale e non solo. Infatti, prima ancora dell’avvento del Superbonus, Abitare Società Cooperativa si è fatta parte attiva sul tema del risparmio energetico, in quanto sempre più cruciale per la nostra comunità cooperativa e la società tutta. Abbiamo compreso la necessità di un programma di transizione energetica per i nostri stabili, attivando differenti interventi di efficientamento per consentire la massimizzazione dell’utilizzo delle risorse naturali (come l’installazione di pannelli fotovoltaici sui nostri tetti) e per promuovere una gestione responsabile delle risorse. Un progetto iniziato anni fa, nel 2011, con differenti interventi di coibentazione di alcuni stabili della nostra Cooperativa per consentire una riduzione del consumo energetico e un maggiore benessere dei nostri Soci”.
I risultati raggiunti con il Superbonus
Il Superbonus edilizio rappresenta uno strumento importante per la trasformazione green delle abitazioni. Come la Cooperativa ha utilizzato il Superbonus per migliorare l’efficienza energetica dei vostri immobili?
“L’introduzione della normativa Superbonus ha dato alla nostra Cooperativa l’occasione, forse l’unica possibile, per poter efficientare a livello energetico tuto il patrimonio immobiliare, composto complessivamente da più di 2700 appartamenti e circa 1.500 box dislocati nei quartieri Nord di Milano e a Novate Milanese.
Gli interventi di ammodernamento, inseriti all’interno di questo importante percorso di efficientamento energetico che consentirà un netto risparmio in termini energetici, interessano complessivamente 21 cantieri che permetteranno:
- installazione di 120.000 m² di cappotto termico;
- sostituzione di 12.000 serramenti con nuovi, più efficienti e a triplo vetro e di circa 300 portoncini; potenziamento del parco fotovoltaico, con l’aggiunta di 419kWp di potenza;
- 16MWt di potenza raggiunta con le nuove centrali geotermiche.
Un progetto, sicuramente molto complesso, che ha lo scopo di ridurre l’impatto ambientale dei nostri servizi attraverso una diminuzione delle emissioni di gas ad effetto serra, ottimizzando tute le nostre strutture”.
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Eliminare il gas metano
Tra i progetti di Abitare Società Cooperativa vi è quello di eliminare completamente l’uso del gas metano. Quali sono state le principali sfide e come state raggiungendo questo obiettivo?
“Come Abitare Società Cooperativa di Milano abbiamo scelto di sviluppare un progetto di efficientamento energetico ampio, complessivo di tutti gli interventi possibili e sostenuti dell’incentivo. Tutte le lavorazioni hanno condizionato la qualità della vita di tutti i nostri Soci, in quanto le massime attività di cantiere sono state molteplici e, a volte, invasive. Oltretutto il cambiamento di Governo e la continua successione di normative, a volte divergenti tra di loro, hanno portato a differenti difficoltà allungando anche i tempi di realizzazione di alcuni interventi. Stiamo comunque portando avanti con successo, nonostante le difficoltà, la progettualità prevista.
Il nostro percorso, iniziato molti anni fa con l’installazione di pannelli fotovoltaici e differenti interventi di coibentazione, ci consentirà di ottenere importanti vantaggi sia ambientali, con la riduzione delle emissioni, sia economiche, con un netto abbassamento dei costi energetici per tutti i Soci della Cooperativa. L’obiettivo principale rimane quello di ridurre quasi a zero l’impatto dei nostri stabili sull’ambiente, anche tramite l’eliminazione completa del gas metano, adottando il solo utilizzo di energia pulita, ovvero fotovoltaico e geotermia, incoraggiando i nostri Soci ad adottare piani di cottura a induzione. Da circa un anno già alcuni nostri stabili stanno usufruendo dell’energia geotermica per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria, registrando un netto risparmio energetico”.
Il caso studio del Politecnico di Milano
Le iniziative portate avanti da Abitare Società Cooperativa hanno registrato un risparmio significativo in bolletta per i vostri Soci. Potrebbe fornirci qualche dettaglio in più sui benefici che i vostri Soci stanno ottenendo con queste migliorie tecniche?
“In tutti gli stabili in cui sono stati avviati i lavori, a partire dal mese di ottobre 2022, sono stati registrati risparmi economici generalizzati di circa il 25/30% dei consumi di energia termica. L’importanza degli interventi di ammodernamento delle nostre strutture ha attirato l’attenzione della comunità scientifica, in particolare del Politecnico di Milano che sta portando avanti uno studio su alcuni dei nostri stabili efficientati, per un totale di circa 350 appartamenti. I primi risultati raccolti e analizzati ha registrato un risparmio energetico del 40%. Un altro progetto cooperativo è quello di incentivare l’adozione di una mobilità sostenibile, tramite l’installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici all’interno dei box della Cooperativa, purtroppo tale intervento non potrà esser eseguito in tutti i nostri stabili per mancanza di tempo”.
Come la vostra Cooperativa sta affrontando le direttive europee per la decarbonizzazione e l’uso di energie rinnovabili entro il 2050? Quali sono i prossimi passi che avete pianificato per continuare su questa strada sostenibile?
“Attualmente la nostra Cooperativa, grazie agli interventi previsti e possibili grazie agli incentivi Superbonus, ha già raggiunto e superato tutti gli obiettivi previsti dalle nuove direttive europee. Infatti, a termine dei lavori, tute le nostre abitazioni saranno in classe A, alcune in A3, conseguendo quindi un bassissimo consumo energetico, adottando unicamente energia pulita”.
Secondo il Presidente Silvio Ostoni l’Abitare sostenibile non riguarda soltanto la costruzione di nuovi edifici eco-compatibili, ma anche il miglioramento energetico e la gestione responsabile degli edifici esistenti. Un traguardo raggiungibile grazie all’impegno e agli strumenti adeguati.
