La forma e la formula in architettura di Kristian Fabbri

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L’architettura è un linguaggio che parla attraverso la forma e la formula, un dialogo costante tra estetica e funzione. Tra le letture sostenibili del venerdì scelte dalla Redazione c’è il nuovo libro dell’architetto Kristian Fabbri. “Il Rapporto Tra Forma e Formula in Architettura” spazia dalle antiche risposte al clima locale fino alle sfide odierna di sostenibilità e crisi energetica.

Un’architettura inclusiva a scala umana come risposta alle sfide del presente e del futuro. “La forma e la formula. La sostenibile leggerezza ovvero cosa intendi per sostenibilità” è il nuovo libro di Kristian Fabbri pubblicato a gennaio del 2023. Il volume parla rapporto tra forma e formula in architettura, esplorando diverse fasi storiche e sfide contemporanee.

Attraverso l’analisi delle risposte al clima locale sin dai tempi di Vitruvio, dell’attenzione alla salubrità delle abitazioni nel XIX secolo e del Movimento Moderno, nonché delle problematiche energetiche successive alla crisi del 1973, il testo giunge alla sostenibilità nel costruire, vista come causa e soluzione ai cambiamenti climatici e alla crisi energetica attuale. Con riferimenti ai contributi di autori come Olgyay, Givoni, Fanger e Mazria, l’autore promuove un’architettura inclusiva a scala umana come risposta alle sfide del presente e del futuro.

L’Essenza della forma e della formula in architettura

La forma è l’essenza dell’architettura, il modo in cui gli spazi si presentano e interagiscono con l’ambiente circostante. Senza forma, non c’è struttura né significato. Eppure, la forma non è solo estetica, è la risposta alle esigenze dell’abitare e del vivere. Ogni curva, angolo e superficie è modellato per creare un’esperienza che va oltre l’aspetto visivo.

D’altra parte, la formula è la guida che plasma la forma. È la regola che conduce il progetto dall’idea alla realizzazione, consentendo di “esprimere secondo la forma”. Senza una formula, il progetto rimarrebbe un concetto astratto, privo di concretezza. Così come la lingua ha le sue grammatiche, anche l’architettura ha le sue formule, codici che traducono l’ispirazione in realtà tangibile.

Una visione evolutiva

L’architetto Fabbri ha raccolto un tesoro di testi e manuali tecnici che attraversano le epoche, rivelando un’affascinante ripetizione di termini e concetti. Concetti come orientamento, protezione dagli agenti atmosferici, qualità dell’abitare e bellezza emergono costantemente, seppure con sfumature diverse a seconda del contesto storico. Questa osservazione suggerisce che, nonostante l’evoluzione della tecnologia e della società, le sfide fondamentali dell’architettura rimangono intatte.

Dal clima locale alla sostenibilità globale

Il volume affronta la complessità del rapporto tra forma e formula in architettura attraverso diverse prospettive. Dalle antiche risposte al clima locale, una tradizione radicata sin dai tempi di Vitruvio, fino all’attenzione al problema della salubrità delle abitazioni nel XIX secolo e nel Movimento Moderno, l’architettura ha continuamente cercato di adattarsi e rispondere alle esigenze umane.

Tuttavia, il volume non si ferma alle sfide storiche. Esso si spinge oltre, affrontando le questioni dei problemi energetici e della sostenibilità nel costruire. Dopo la prima crisi energetica del 1973, l’architettura è stata chiamata a giocare un ruolo chiave nell’affrontare le questioni legate ai cambiamenti climatici e alla crisi energetica attuale. La sostenibilità del costruire emerge come causa e soluzione di queste sfide globali, aprendo la strada a un’architettura che risponde alle esigenze del pianeta e delle generazioni future.

Visione futura: l’Architettura inclusiva a scala umana

Il volume abbraccia un futuro in cui l’architettura si adatta e abbraccia il XXI secolo definito dall’Antropocene. Le sfide globali dei cambiamenti climatici, del modello di sviluppo e delle crisi energetiche richiedono un’architettura che sia inclusiva e rispettosa dell’ambiente. Il modello insediativo e urbanistico deve essere ridefinito, ponendo l’accento sulla relazione con la natura e l’ambiente.

L’architettura si rivela essere la risposta alle sfide che il mondo affronta oggi. La forma e la formula si fondono per creare spazi che rispondono alle esigenze umane e ambientali. Il volume ci invita a riflettere su come l’architettura possa essere una forza positiva nel plasmare il nostro mondo in un modo più sostenibile e inclusivo. E così, nel XXI secolo, l’architettura si riscopre come una risposta vitale a un mondo che cambia rapidamente.

Chi è l’autore

Kristina Fabbri è un docente presso la Scuola di Architettura dell’Università di Bologna, con un’ampia competenza nei campi della prestazione energetica degli edifici, della sostenibilità, della povertà energetica, del comfort urbano, del microclima e del monitoraggio e della conservazione degli edifici storici e museali. La sua attività è caratterizzata da numerose pubblicazioni, tra cui libri, articoli su riviste scientifiche internazionali, manuali tecnici e riviste specializzate nel settore. La sua esperienza e conoscenza sono fondamentali per affrontare le sfide attuali e future legate all’architettura, all’energia e alla conservazione del patrimonio storico.

Libria Editore
gennaio 2023

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