UE bando 11mln su efficienza energetica edifici

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L’UE attraverso il programma LIFE Clean Energy Transition mette a disposizione un bando da 11 milioni di euro per iniziative volte all’efficienza energetica degli edifici. Si punta su ristrutturazione profonda, quadri normativi e accesso ai dati sugli edifici.

L’Unione Europea riconosce la sfida ambiziosa della decarbonizzazione degli edifici avviando diverse iniziative e progetti per facilitare il raggiungimento degli obiettivi stabiliti. Su Logical News e Logica.it abbiamo già discusso della Nuova Direttiva EPBD 4 e dell’Iniziativa Bauhaus. Entrambe hanno l’obiettivo di promuovere la sostenibilità e l’efficienza energetica nel settore delle costruzioni.

Il programma LIFE Clean Energy Transition

In linea con questa visione è stato recentemente lanciato un bando nell’ambito del programma LIFE Clean Energy Transition.
Il programma LIFE Clean Energy Transition è un’iniziativa dell’Unione Europea che dispone di un bilancio di quasi 1 miliardo di euro nel periodo 2021-2027. Il suo obiettivo principale è facilitare la transizione verso un’economia efficiente dal punto di vista energetico, basata sulle energie rinnovabili, climaticamente neutra e resiliente.

Per raggiungere questo obiettivo il programma finanzia azioni di coordinamento e sostegno in tutta Europa.
Le azioni coinvolgono tipicamente una vasta gamma di parti interessate, tra cui piccole e medie imprese, autorità pubbliche locali e regionali, organizzazioni senza scopo di lucro e consumatori.

11mln per l’efficientamento energetico degli edifici


Il bando UE mette a disposizione un finanziamento di 11 milioni di euro per progetti innovativi legati all’efficienza energetica degli edifici.
Caratterizzato dal codice identificativo LIFE-2023-CET-BETTERRENO, sarà aperto fino al 16 novembre 2023.

I tre ambiti prioritari del bando UE da 11mln su efficienza energetica edifici

Il bando mette a disposizione 11 milioni di euro per finanziare progetti incentrati su tre principali ambiti di intervento. Vediamo quali sono questi ambiti e cosa si richiede ai proponenti:

Agevolare la ristrutturazione profonda su larga scala:

Nell’ambito A, le proposte progettuali devono stimolare il mercato delle ristrutturazioni profonde, collegando domanda e offerta e incentivando l’adozione di soluzioni prefabbricate con tempi di costruzione ridotti. L’obiettivo è quelllo di ridurre i costi di costruzione, i tempi, l’uso dei materiali e le potenziali interruzioni dal lato dell’offerta.
Le proposte dovrebbero rendere l’intero processo di ristrutturazione più semplice per tutti i soggetti coinvolti, dalle parti interessate e dagli investitori nel settore della costruzione, ai proprietari e agli occupanti degli edifici.

Le ristrutturazioni profonde si riferiscono a interventi di ampio respiro che mirano a migliorare l’efficienza energetica degli edifici esistenti. Si punta alla standardizzazione delle soluzioni di ristrutturazione, a soluzioni di finanziamento e processi di progettazione che riducano i rischi e i costi di transazione per le aziende coinvolte.

Quadri normativi e amministrativi

Ambito B: In questo caso l’UE vuole eliminare gli ostacoli alla ristrutturazione energetica degli edifici e promuovere livelli più ambiziosi di risparmio energetico e integrazione di energia rinnovabile. Il fine è quello di realizzare edifici a zero emissioni di carbonio entro il 2050. Le proposte dovrebbero affrontare le sfide connesse al quadro legale e normativo, in linea con la revisione proposta per la Direttiva EPBD. È importante coinvolgere le autorità pubbliche competenti per garantire l’attuazione dei cambiamenti proposti.

Dati e servizi energetici per gli edifici:

Nell’ambito C, si cerca di migliorare la disponibilità, la qualità e l’accuratezza dei dati sugli edifici e l’accesso a essi per molteplici usi e parti interessate, inclusi le istituzioni finanziarie. Si vuole promuovere l’uso dei dati per lo sviluppo e il finanziamento di servizi che migliorino le prestazioni energetiche degli edifici e l’efficienza del sistema.


Destinatari del bando

Il bando è rivolto a:

Persone giuridiche: enti pubblici e privati possono partecipare come richiedenti (beneficiari ed entità affiliate).

Paesi ammissibili:
-Stati membri dell’Unione Europea (compresi i paesi e territori d’oltremare).
-Paesi non appartenenti all’Unione Europea: paesi dell’Area Economica Europea (EEA) elencati e paesi associati al programma LIFE, o paesi che sono in corso di negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma del finanziamento.

Registrazione e convalida: i beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel Registro dei partecipanti prima di presentare la proposta. Inoltre, devono essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation), che richiederà documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.

Composizione del consorzio: il consorzio deve essere composto da almeno 3 richiedenti provenienti da almeno 3 diversi paesi ammissibili.

Per approfondire leggi il bando qui.

La decarbonizzazione degli edifici è essenziale per affrontare la sfida del cambiamento climatico.
L’Unione Europea sta dimostrando un impegno concreto nel promuovere soluzioni e iniziative volte a rendere gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico e a ridurre le emissioni di carbonio.

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