Sicurezza energetica nell’edilizia sociale

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Al Politecnico di Milano un convegno organizzato dal Dipartimento ABC per parlare di sicurezza energetica nell’edilizia sociale.

Gli interventi di rigenerazione urbana e di sicurezza energetica nell’edilizia sociale sono al centro del dibattito politico istituzionale dell’Unione Europea.Tra gli obiettivi della nuova Direttiva EPBD vi è quello di ridurre la povertà energetica, un problema che coinvolge tutti i paesi del continente e che richiede l’attenzione immediata delle istituzioni affinché vengano messe in atto politiche concrete per garantire l’accesso all’energia a prezzi sostenibili per tutti i cittadini.

La sicurezza energetica nell’edilizia sociale è un tema importante per promuovere l’accessibilità all’abitazione per le fasce più deboli e allo stesso tempo tutelare l’ambiente e risparmiare denaro sui costi energetici.

Ad analizzare la tematica dell’efficienza energetica nell’edilizia sociale è stato il Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito (ABC) del Politecnico di Milano durante un seminario organizzato in collaborazione con ENEA, ISNOVA e Logical Soft. Un’ occasione per mettere in evidenza alcuni aspetti e presentare il caso studio di successo promosso dalla società cooperativa Abitare con la quale il dipartimento ABC del Politecnico di Milano ha attivato un contratto di ricerca.

L’evento fa parte del programma “Italia in Classe A”, la campagna nazionale promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, realizzata dall’Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica dell’ENEA, volta a promuovere la cultura dell’efficienza energetica nell’edilizia e a incentivare gli interventi di riqualificazione energetica negli edifici.

L’incontro, moderato dal Prof. Giuliano Dall’O, ordinario di Fisica Tecnica Ambientale presso il Dipartimento ABC, si è svolto il 9 maggio presso l’Aula Magna dell’istituito universitario e ha visto un folto numero di partecipanti tra professionisti, tecnici, associazioni e istituzioni.


Il caso studio della sicurezza energetica nell’edilizia sociale


A introdurre il tema dell’edilizia sociale e della qualità abitativa è stato Silvio Ostoni presidente della società cooperativa Abitare.
Considerato un laboratorio di innovazione sociale, la coop. fornisce un servizio abitativo completo assegnato in godimento a vita a prezzo calmierato (da 60 a 80 euro al metro quadrato all’anno). Nata a gennaio 2011, Abitare rappresenta il frutto della fusione di tre storiche Cooperative del nord Milano: Edificatrice di Niguarda (fondata nel 1894), Unione Operaia (1903) e Edificatrice di Dergano (1904).
Composta da 6.000 soci, 72 edifici in 27 complessi, 2700 appartamenti, 100 spazi commerciali e 1500 box, pone grande attenzione al mantenimento di una elevata qualità abitativa, anche realizzando e sostenendo numerose iniziative per lo sviluppo sostenibile.

Una cooperativa a impatto zero


Attraverso gli incentivi sismabonus e superbonus 110% la cooperativa ha sostenuto numerosi interventi di miglioramento energetico e di consolidamento antisismico del proprio patrimonio immobiliare.
L’obiettivo è quello di arrivare all’impatto zero anche tramite l’eliminazione completa del gas metano, adottando l’utilizzo di energia pulita, fotovoltaico e geotermia. Incoraggiando i soci ad adottare piani di cottura a induzione.
Dal 2021 a oggi sono stati attivati bene 21 cantieri:

-Installazione di 120.000 mq di cappotto termico.
-Sostituzione di 12.000 serramenti con nuovi a triplo vetro.
-Potenziamento del parco fotovoltaico con l’aggiunta di 419kWp di potenza.
-Raggiungimento di 16MWt di potenza con le centrali geotermiche ad acqua di falda
.


Il cambiamento comportamentale

Architetto Antonio Disi ricercatore ENEA

A parlare dell’importanza dello studio del cambiamento comportamentale degli individui e la loro influenza sulla sicurezza dei sistemi energetici collettivi è stato l’architetto Antonio Disi del dipartimento efficienza energetica di ENEA.

Ricercatore e ideatore della campagna Italia in Classe A, l’architetto Disi ha analizzato la teoria del valore sociale, mettendo in luce alcuni aspetti fondamentali per raggiungere obiettivi importanti e attuare gli strumenti di politica energetica. Queste due teorie possono aiutare a valutare la probabilità di rendere efficace il cambiamento e ottenere un risultato.

I fattori ESG e la sicurezza energetica nell’edilizia sociale

Ad affrontare il tema degli ESG “Environmental, Social, and Governance” è stato invece il prof. Giancarlo Paganin del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DASTU).
Gli ESG sono un insieme di criteri utilizzati per valutare le performance di un’azienda o di un investimento.
La valutazione viene analizzata considerando sostenibilità ambientale, benessere sociale e qualità della governance aziendale.
Questi criteri possono essere utilizzati dagli investitori per selezionare società o fondi di investimento che rispettano gli standard ESG, al fine di promuovere il cambiamento positivo a livello ambientale e sociale attraverso l’investimento responsabile.
Secondo il professore Paganin la cooperativa Abitare avrebbe tutte le caratteristiche per poter ottenere la certificazione ESG. Il dipartimento universitario sta accompagnando la cooperativa in questo percorso virtuoso. A breve quindi “Abitare” potrebbe ottenere la certificazione.

Importante l’intevento del prof. Giuliano Dall’O che ha esaminato la nuova direttiva EPBD4 parlando delle prospettive future.
Secondo il prof. Dall’O l’attuazione della Direttiva continene molti elementi positivi a partire dalla riqualificazione del patrimonio edilizio nazionale considerata una vera e propria opportunità.
In seguito il prof. Dall’O ha analizzato il patrimonio edilizio e gli interventi di efficientamento energetico realizzati dalla coop. Abitare mostrando le classi energetiche raggiunte: un minimo di classe D e un max di A4 in poco tempo, con un salto medio di classe ponderato di 5,78. A mostrare i primi risultati della campagna di monitoraggio e verifica delle prestazioni energetiche degli edifici oggetto di riqualificazione energetica è stato invece il Prof. Simone Ferrari del Dipartimento ABC.

Martina Borella Direzione Verde e Ambiente Area Energia e Clima Unità Risorse Energetiche del comune di Milano

La dott.ssa Silvia Bartellini, consigliere di Abitare, ha invece affrontato gli aspetti sociali dell’abitare sostenibile.
La Geom. Martina Borella Direzione Verde e Ambiente Area Energia e Clima Unità Risorse Energetiche del comune di Milano ha introdotto il tema delle CERS (Comunità Energetiche Rinnovabili Solidali).

Si tratta di una sperimentazione portata avanti dall’amministrazione comunale che partirà a breve.

Continuous Commissioning

A concludere i lavori l’Ing. Guido Davoglio, direttore tecnico di Tekser. L’ingegnere ha affrontato il tema del Continuous Commissioning (CC), il processo continuo finalizzato alla gestione energetica ottimizzata degli edifici e delle infrastrutture. Il CC, utilizzato per analizzati le performance della Coop. Abitare, utilizza strumenti e metodi per monitorare costantemente le prestazioni dell’edificio, identificare potenziali problemi di inefficienza energetica e proporre soluzioni per migliorare l’efficienza. Questo metodo è utile a mantenere nel tempo l’efficienza energetica e migliorare il massimo le prestazioni. Rappresenta infatti uno strumento per la gestione energetica ottimizzata da stock edilizi.

Il dibattito è poi proseguito con numenrosi interventi da parte di tecnici e docenti universitari. Un dialogo costruttivo che ha fornito gli strumenti necessari per avviare e gestire progetti di riqualificazione energeticamente efficienti, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Guarda il video del seminario:

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