L’efficientamento energetico del patrimonio culturale al centro della transizione energetica. L’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale stanzia 30 milioni di euro a favore degli Enti Locali e Territoriali con l’obiettivo di sostenere e migliorare il patrimonio culturale del nostro Paese.
Un nuovo finanziamento che mira a favorire l’efficienza energetica, la valorizzazione e la conservazione dei beni culturali, contribuendo così al loro restauro e alla loro tutela. Il nuovo Bando Cultura Missione Comune 2024 mette a disposizione di Enti Locali e Regioni contributi per la realizzazione di interventi mirati sul patrimonio culturale. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Mutuo Ordinario Cultura dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale.
Le agevolazioni previste prevedono:
- Prevenzione, manutenzione e restauro del patrimonio culturale;
- Protezione e conservazione di beni culturali;
- Recupero e miglioramento energetico di immobili storici;
- Abbattimento delle barriere architettoniche e messa a norma di edifici storici;
- Digitalizzazione dei beni culturali;
- Acquisizione di beni appartenenti al patrimonio culturale;
- Sostegno a progetti cofinanziati con bandi regionali, nazionali o europei.
Contributi in conto interessi per il patrimonio culturale
I finanziamenti previsti dal bando coprono l’abbattimento completo degli interessi sui mutui a tasso fisso, della durata massima di 10 anni, contratti da Enti Locali e Regioni per finanziare la realizzazione di progetti culturali. Questo incentivo è particolarmente utile per favorire la realizzazione di interventi su luoghi e beni di interesse storico, artistico e culturale, come musei, biblioteche, archivi, teatri, parchi archeologici, giardini storici e altri luoghi di rilevanza culturale.
Destinatari e importi massimi dei mutui
Le agevolazioni sono destinate a una varietà di Enti Locali, in base alla dimensione demografica del Comune.
Di seguito sono riportati gli importi massimi dei mutui agevolabili:
- 2 milioni di euro per i piccoli Comuni (fino a 5.000 abitanti);
- 4 milioni di euro per i Comuni con 5.000-100.000 abitanti, Unioni di Comuni e Comuni in forma associata;
- 6 milioni di euro per i Comuni con oltre 100.000 abitanti, Capoluoghi, Città Metropolitane, Province e Regioni.
Questi importi rappresentano il massimo finanziamento che può essere richiesto, a seconda delle dimensioni e della tipologia dell’Ente.
Come partecipare al bando su efficientamento energetico patrimonio culturale
Gli Enti Locali e le Regioni interessate devono presentare le loro domande entro il 12 dicembre 2024. Le richieste devono essere inoltrate seguendo le modalità indicate nella documentazione ufficiale del bando. Inoltre, ogni zona d’Italia ha un referente commerciale dedicato, che può fornire tutte le informazioni necessarie per l’accesso al bando e per la gestione della richiesta.
L’iniziativa dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale rappresenta un’opportunità fondamentale per rafforzare la protezione e la valorizzazione del patrimonio culturale, sostenendo non solo il restauro fisico, ma anche il miglioramento energetico e la digitalizzazione dei beni culturali. L’accesso a finanziamenti a tasso zero favorisce un intervento diffuso e sostenibile, che contribuirà a rendere più accessibili e fruibili i luoghi della cultura in tutta Italia.
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