Il 24 ottobre si è tenuto un corso on line dedicato alla diagnosi energetica negli edifici non residenziali, con un focus su cinema e teatri. L’incontro ha fornito una panoramica approfondita delle tecniche e delle normative per la diagnosi e la riqualificazione di questi spazi, grazie agli interventi di esperti di ENEA, ISNOVA e Logical Soft.
Come riqualificare edifici non residenziali riducendo i consumi? Questo il tema dell’incontro on line che attraverso esempi pratici ha mostrato alcuni casi di riqualificazione energetica di cinema e teatri. Durante il webinar l’Ing. Francesco Prisinzano di ENEA ha anche presentato l’interessante rapporto sulla diagnosi energetica di cinema e teatri. Tra i relatori anche gli Ingegneri Rino Romani e Alberto Boriani di ISNOVA e l’Architetto Francesco Majavacca di Logical Soft.
Diagnosi ed efficienza energetica di edifici non residenziali: cosa dice la EPBD IV
La Direttiva di Efficienza Energetica e la Direttiva Europea EPBD IV focalizzano l’attenzione sulla riqualificazione energetica degli edifici non residenziali, estendendo il campo di applicazione delle diagnosi.
Nella diagnosi energetica di un edificio non residenziale si evidenziano aspetti fondamentali da considerare nell’approccio all’analisi energetica:
• il calcolo dinamico orario, necessario quando dobbiamo valutare edifici con forti sbilanciamenti o particolarmente problematici nella stagione estiva;
• la calibrazione del modello e la valutazione dei profili d’uso più corretti per adattare il modello all’utenza;
• il progetto di interventi di miglioramento che considerino costi e benefici anche alla luce del cambiamenti climatici.
La diagnosi energetica è uno strumento essenziale per identificare inefficienze energetiche e migliorare le prestazioni di un edificio. Per gli edifici non residenziali, come i cinema e i teatri, l’efficienza energetica è particolarmente rilevante poiché tali strutture presentano esigenze specifiche in termini di climatizzazione e illuminazione, risultando spesso energivori.
Importanza della Diagnosi Energetica per gli edifici non residenziali
L’ingegnere Rino Romani, esperto di ISNOVA, ha sottolineato che la diagnosi energetica è di fatto il primo passo per realizzare interventi di efficienza energetica. Per gli edifici che ospitano spettacoli, la sfida consiste nel mantenere comfort e funzionalità, minimizzando i consumi. La diagnosi energetica permette di monitorare l’uso dell’energia, individuando le inefficienze e le aree di intervento.
Una diagnosi energetica approfondita non si limita a considerare i consumi da bolletta, ma va oltre. Essa infatti include un’analisi tecnica dei profili di utilizzo dell’energia e delle esigenze specifiche dell’edificio. Questo approccio, che analizza le caratteristiche e l’utilizzo effettivo della struttura, consente di proporre soluzioni di miglioramento mirate, come la sostituzione di sistemi di climatizzazione obsoleti o l’installazione di fonti di energia rinnovabile.
Cinema e Teatri: edifici con esigenze specifiche
Nel caso di cinema e teatri, ENEA ha condotto una serie di studi di settore che mostrano come i principali consumi di energia siano legati a:
- climatizzazione,
- illuminazione
- apparecchiature di proiezione.
Il comfort termico è essenziale per garantire una buona esperienza al pubblico, e spesso i sistemi di climatizzazione rimangono attivi anche quando l’edificio non è pienamente utilizzato, determinando un elevato consumo energetico.
Gli edifici di spettacolo, spesso costruiti decenni fa, presentano strutture edilizie non sempre adatte alle moderne esigenze energetiche. Di conseguenza, molti interventi migliorativi sono necessari, ma devono essere attentamente progettati per non interferire con l’acustica o altre caratteristiche funzionali specifiche di questi edifici.
Nuove normative e obblighi per la Diagnosi Energetica
Il decreto legislativo 102 del 2014 ha introdotto l’obbligo di diagnosi energetica per le grandi imprese e per le imprese energivore, con l’obiettivo di rendere il patrimonio immobiliare nazionale più efficiente dal punto di vista energetico. Tuttavia, la nuova Direttiva europea sull’efficienza energetica del settembre 2023, che si attende venga recepita in Italia già nel 2024, ridefinisce i soggetti obbligati alla diagnosi in base ai consumi energetici piuttosto che in base alla dimensione dell’azienda.
Questa modifica includerà nel gruppo dei soggetti obbligati anche molte piccole e medie imprese, come numerosi cinema e teatri che prima erano esclusi.
Il processo di Diagnosi Energetica: passaggi fondamentali
Una diagnosi energetica completa si articola in vari passaggi chiave:
- raccolta dei dati sui consumi,
- analisi delle caratteristiche strutturali e degli impianti,
- valutazione delle abitudini d’uso.
A partire da questi elementi, si effettuano simulazioni per comprendere quali interventi potrebbero migliorare l’efficienza energetica dell’edificio.
L’ingegner Prisinzano di ENEA ha illustrato come la diagnosi sia solo il primo passo per sviluppare un vero e proprio piano di “Energy Management”. La diagnosi fornisce una base informativa solida su cui programmare investimenti mirati, individuando gli interventi che risultano non solo tecnicamente efficaci ma anche economicamente vantaggiosi. Per ogni proposta, è essenziale calcolare il ritorno sull’investimento, in modo da garantire che l’intervento produca un beneficio economico oltre che energetico.
Interventi Migliorativi e Tecnologie Applicate
Gli interventi principali per migliorare l’efficienza energetica nei cinema e nei teatri includono la sostituzione dei sistemi di climatizzazione, l’ottimizzazione dell’involucro edilizio e l’installazione di impianti fotovoltaici. La climatizzazione rappresenta la voce di spesa energetica più significativa, assorbendo fino al 65% del consumo totale.
Nei casi analizzati, è emerso che l’introduzione di sistemi a bassa dispersione e l’installazione di pannelli solari per la produzione di energia rinnovabile potrebbero ridurre notevolmente il fabbisogno energetico.
L’installazione di un sistema di accumulo per l’energia fotovoltaica rappresenta una soluzione particolarmente indicata per teatri e cinema, poiché consente di immagazzinare l’energia prodotta durante le ore diurne e utilizzarla durante gli spettacoli serali, quando la richiesta energetica è maggiore.
Anche gli interventi di sensibilizzazione del personale e di miglioramento delle prassi di manutenzione contribuiscono a ridurre i consumi energetici. Infine, l’adozione di un sistema di monitoraggio continuo permette di identificare le inefficienze in tempo reale e intervenire prontamente, massimizzando i risparmi.
Il Metodo di Calcolo Dinamico Orario
L’Arch. Majavacca di Logical Soft ha infine presentato il caso studio di un edificio polifunzionale composto da una biblioteca, sale spettacolo e negozi. Un aspetto fondamentale della diagnosi energetica moderna è l’uso del metodo di calcolo dinamico orario, basato sulla norma UNI EN ISO 52016. Questo metodo consente di simulare il comportamento energetico dell’edificio su base oraria, tenendo conto delle variazioni giornaliere di temperatura e irradiazione solare.
A differenza del metodo di calcolo mensile tradizionale, che si limita a fornire una stima media, il calcolo orario offre un’analisi dettagliata delle esigenze di climatizzazione, soprattutto durante le giornate calde o fredde. Questo tipo di analisi è particolarmente rilevante per edifici come i cinema e i teatri, che spesso operano in orari particolari e richiedono un comfort termico specifico.
Conclusione: i vantaggi della diagnosi energetica per gli edifici non residenziali
La diagnosi energetica negli edifici non residenziali, e in particolare in quelli di spettacolo come cinema e teatri, è un’attività complessa e cruciale. Questi spazi devono mantenere un elevato livello di comfort per il pubblico e al contempo minimizzare l’impatto ambientale. Tutto ciò richiede un approccio integrato che unisca competenze tecniche ed economiche.
Grazie alla diagnosi energetica, è possibile identificare inefficienze e sviluppare un piano di intervento efficace, con vantaggi sia per l’ambiente che per la sostenibilità economica delle strutture. Gli incentivi e i meccanismi di supporto offerti da ENEA, uniti all’evoluzione normativa, mirano a rendere accessibile la riqualificazione energetica anche alle piccole e medie imprese, favorendo una transizione energetica inclusiva e responsabile.
Ricordiamo infine l’evento è stato origanizzato, tra gli altri da ISNOVA e H25; ai partecipanti alla diretta iscritti all’Ordine degli Ingegneri sono stati riconosciuti 2 Crediti Formativi Professionali.
Per appronfondire: #cinemainclasseA