La Camera di Commercio di Roma ha avviato il Bando voucher transizione energetica 2024 per supportare le PMI nell’efficientamento energetico. Ecco quali sono le spese ammissibili.
La Camera di Commercio di Roma ha lanciato il Bando Voucher Transizione Energetica per il 2024, un’importante iniziativa nell’ambito del Progetto “La doppia transizione: digitale ed ecologica”. Questo progetto, sostenuto dal Decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy del 23 febbraio 2023, ha l’obiettivo di agevolare gli investimenti delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) di Roma e provincia, favorendo l’efficientamento energetico e l’adozione di energie rinnovabili per una transizione ecologica concreta.
A chi è rivolto il voucher transizione energetica
Il bando si rivolge a micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o unità operativa a Roma e provincia scade il 21 novembre. Per partecipare, le aziende devono essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Roma, essere in regola con il pagamento del diritto annuale e avere una dichiarazione aggiornata dell’attività svolta.
Spese ammissibili
Le spese coperte dal bando si suddividono in tre categorie principali:
Spese per servizi di consulenza
- Audit energetico e diagnosi dei processi aziendali;
- Piani di efficientamento energetico;
- Implementazione di sistemi di gestione energetica ISO 5001.
Servizi di formazione
- Costi per formare il personale aziendale, mirati alla creazione di figure specializzate come l’Esperto in Gestione dell’Energia (EGE) o l’Energy Manager.
Voucher per impianti, macchinari e attrezzature:
- Installazione di collettori solari termici e impianti di microcogenerazione;
- Impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia rinnovabile;
- Caldaie ad alta efficienza, pompe di calore o caldaie a biomassa per sostituire impianti obsoleti.
- Sistemi di raffrescamento evaporativi senza fluidi refrigeranti.
- Sistemi di domotica per il monitoraggio e il risparmio energetico.
- Macchinari e attrezzature che migliorano l’efficienza energetica o permettono il recupero energetico.
Requisiti tecnici per le spese di impianti
Le imprese che sostengono spese per impianti, macchinari o attrezzature devono, in fase di rendicontazione, presentare una relazione tecnica redatta da un professionista iscritto all’albo o da un EGE. Questa relazione, secondo il modello predisposto dalla Camera di Commercio, deve certificare il risparmio energetico ottenuto o la produzione di energia da fonti rinnovabili, pena l’inammissibilità dell’intervento.
Entità del contributo
Le agevolazioni verranno concesse sotto forma di voucher, coprendo il 70% delle spese ammissibili fino a un massimo di 10.000 euro per impresa. L’investimento minimo richiesto è di 3.000 euro (al netto dell’IVA).
Voucher transizione energetica per le imprese che opera a Roma e provincia incentiva l’adozione di soluzioni sostenibili e favorisce la crescita economica in chiave green.
Scarica qui il bando.