Simulazione cambiamenti climatici in edilizia

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Il webinar di Logical Soft ha affrontato l’impatto dei cambiamenti climatici con un focus sulla simulazione dei cambiamenti climatici in edilizia delineando strategie di adattamento per mitigare gli effetti sulle costruzioni. Attraverso simulazioni di edifici nuovi e riqualificati, sono stati analizzati i cambiamenti negli indici di prestazione energetica nel tempo e il loro impatto sul benessere degli occupanti e sul valore degli immobili.

Cambiamenti climatici in edilizia



Come i cambiamenti climatici influenzano il settore dell’edilizia? a questa domanda e alle tecniche per poter progettare edifici del futuro, ha risposto Logical Soft durante un webinar che ha analizzato l’impatto dei cambiamenti climatici sulle costruzioni e le strategie di adattamento necessarie per mitigare tali effetti.
Questo evento ha offerto un’opportunità per esplorare come le simulazione effetti climatici edilizia possa influenzare le prestazioni energetiche degli edifici nel lungo periodo, permettendo ai partecipanti di apprendere strumenti e metodologie utili per affrontare le sfide climatiche future.


Moderato dall’architetto Fabio Prago, il seminario ha visto la partecipazione di relatori di spicco, tra cui il professor Prof. Marco Manzan, Università di Trieste, Dipartimento di Ingegneria e Architettura e l’ingegnera Annachiara Castagna, esperta di Logical Soft. Durante l’incontro, sono stati discussi i vari aspetti delle prestazioni energetiche, delle proiezioni climatiche e delle innovazioni progettuali.

Il professore Manzan ha aperto il suo intervento sottolineando l’importanza di utilizzare dati climatici aggiornati e pertinenti per la progettazione edilizia. Ha messo in evidenza che le informazioni tradizionalmente utilizzate provengono da misurazioni effettuate decenni fa, risultando inadeguate per le sfide attuali. “Stiamo utilizzando dati del passato per edifici che dovranno operare nel futuro” ha affermato, evidenziando come il cambiamento climatico modifichi le condizioni di contorno.

Dati climatici e progettazione: fondamenti per un’architettura sostenibile ed efficiente”

Durante la sua esposizione, il professor Manzon ha trattato diversi punti chiave:

  • Essenzialità dei dati climatici: i dati climatici costituiscono la base fondamentale per le decisioni progettuali riguardanti edifici e impianti. L’affidabilità dei dati è cruciale per garantire edifici efficienti e sostenibili nel lungo periodo.
  • Limiti dei dati storici: fondamentale considerare non solo i dati storici, ma anche le loro limitazioni, poiché non sempre rappresentano accuratamente le condizioni future.
  • Previsione climatica: i professionisti devono anticipare le evoluzioni climatiche, utilizzando modelli previsionali per una progettazione efficace.
  • Impatto sulle prestazioni: le condizioni climatiche influenzano direttamente l’efficienza energetica degli edifici e, di conseguenza, i costi operativi.
  • Considerazioni economiche: l’errata pianificazione basata su dati obsoleti può portare a costi imprevisti e inefficienza negli interventi di ristrutturazione.
  • Benessere e comfort: la salute degli occupanti, soprattutto in edifici non climatizzati, devono diventare una priorità progettuale.

Strumenti e modelli per i cambiamenti climatici in ediliza

Il prof. Manzon ha illustrato l’importanza dei modelli climatici, a partire dai Global Circulation Models (GCM), fino ad arrivare ai Regional Climate Models (RCM), che forniscono dati più dettagliati per contesti specifici. Ha anche parlato degli scenari RCP, chiarendo come le azioni umane possano influenzare l’evoluzione climatica futura.

La simulazione dinamica degli edifici e i cambiamenti climatici in edilizia

L’ingegnera Annachiara Castagna ha proseguito con una dettagliata analisi sull’importanza della simulazione dinamica per l’efficienza energetica degli edifici. Ha sottolineato come le simulazioni di temperature in free floating possano fornire una valutazione in tempo reale delle condizioni interne ed esterne degli edifici. L’Ing. Castagna ha messo in evidenza la necessità di superare i metodi tradizionali di analisi, che si basano su dati semistazionari mensili, per adottare un approccio dinamico e proattivo. Ha illustrato come l’uso corretto delle schermature solari possa migliorare il comfort abitativo e l’efficienza energetica, riducendo i requisiti di potenza per il riscaldamento e il raffrescamento.

Il webinar si è concluso con l’intervento di Fabio Prago, il quale ha sottolineato l’importanza della nuova configurazione offerta da Termolog, focalizzandosi sulla “diagnosi dinamica” come strumento fondamentale per il calcolo energetico. Ha descritto il pacchetto Termolog come un’opzione autonoma, capace di offrire formazione, supporto e aggiornamenti normativi. L’Architetto Prago ha affermato che una corretta interpretazione dei dati climatici e delle prestazioni energetiche è cruciale in un panorama in continuo cambiamento.

Questa sessione ha rappresentato un’importante occasione di riflessione sulle strategie necessarie per affrontare le sfide climatiche del futuro, promuovendo un dialogo costruttivo tra professionisti del settore e contribuendo a un’architettura più resiliente e sostenibile.

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