ENEA presenta LENICALC, il nuovo strumento per la valutazione energetica degli impianti di illuminazione degli edifici.
Si chiama LENICALC ed è uno strumento innovativo sviluppato dall’ENEA per la valutazione energetica degli impianti di illuminazione degli edifici. Questo strumento funziona attraverso l’indice Lighting Energy Numeric Indicator (LENI).
LENI è previsto dalla norma UNI EN 15193 del 2021 relativa ai requisiti energetici per l’illuminazione degli edifici. Realizzato nell’ambito delle attività della “Ricerca di Sistema Elettrico” coordinate da ENEA, questo tool è pensato per supportare i professionisti nella certificazione energetica degli edifici, risolvendo le difficoltà legate alla gestione di un numero elevato di parametri.
Valutazione energetica impianti di illuminazione ENEA
LENICALC è stato presentato durante una serie di eventi organizzati da ENEA, La Sapienza Università di Roma e UNI, l’ente italiano di normazione.
Complessità della normativa
“La norma UNI EN 15193 presenta una procedura di calcolo molto complessa e onerosa per i professionisti che si apprestano ad applicarla nelle valutazioni energetiche degli edifici- afferma Laura Blaso– Per questa ragione è poco applicata, poiché non esistono tool in grado di applicare in modo esaustivo il metodo di calcolo che invece LENICALC sarà in grado di fornire entro la fine del 2024,” afferma Laura Blaso, coordinatrice del gruppo di lavoro UNI e responsabile del Laboratorio ENEA di Smart Cities and Communities presso il Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili.
Studio e sviluppo del Tool
Per sviluppare il tool, ENEA e Sapienza hanno condotto uno studio dettagliato,. Si tratta della realizzazione di circa 2.000 simulazioni numeriche per determinare i valori di riferimento di LENI per le varie tipologie di edifici.
“Tenendo conto che il consumo degli impianti di illuminazione artificiale rappresenta oggi almeno il 15-30% dei consumi complessivi di un edificio, è evidente che non può essere calcolato in modo sommario. Da qui l’importanza di continuare a lavorare su questo fronte, poiché l’illuminazione rappresenta un asset strategico, fortemente energivoro, su cui c’è ancora molto da fare in un’ottica di transizione energetica e sostenibilità ambientale” conclude Blaso.
Per scaricare il tool clicca qui.
