CER solidali Roma, nuovo regolamento

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Il 26 luglio, la Giunta di Roma Capitale ha approvato un nuovo regolamento sulle CER solidali intitolato “Per la messa a disposizione di aree e impianti solari fotovoltaici di Roma Capitale a favore di comunità energetiche rinnovabili solidali”.

CER Roma nuovo regolamento




Un nuovo provvedimento per promuovere le Comunità Energetiche Rinnovabili, offrendo nuove opportunità per la realizzazione di impianti solari fotovoltaici sul patrimonio edilizio del Comune. La Giunta ha approvato il Regolamento “Per la messa a disposizione di aree e impianti solari fotovoltaici di Roma Capitale a favore di comunità energetiche rinnovabili solidali”. 

Il regolamento, in attesa dell’approvazione dell’Assemblea Capitolina, mira a raggiungere obiettivi sia ambientali che sociali. Attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici dedicati all’autoconsumo collettivo, Roma Capitale intende non solo ridurre le emissioni di carbonio, ma anche promuovere la condivisione dell’energia e la riduzione delle bollette per i cittadini.

Due procedure per lo sviluppo delle CER

La prima procedura delineata dal regolamento riguarda l’uso di impianti di proprietà del Comune. Questa iniziativa coinvolgerà gli enti del terzo settore nella costituzione delle CER e nella promozione di progetti mirati alla condivisione dell’energia. In questo modo, si prevede di ridurre i costi energetici per le famiglie e le comunità, offrendo un supporto concreto alle fasce più deboli della popolazione.

Progetti proposti dal Terzo Settore

La seconda procedura prevede che gli enti del terzo settore possano proporre direttamente progetti per l’installazione di impianti solari sui tetti di edifici comunali. Questi progetti avranno l’obiettivo di costituire comunità energetiche rinnovabili, sfruttando al meglio le risorse disponibili e promuovendo l’autosufficienza energetica.

Il sindaco Roberto Gualtieri ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, dichiarando: “Roma è il primo Comune in Italia che valorizza i propri tetti per comunità energetiche rinnovabili e solidali attraverso uno specifico regolamento che permette di avere una procedura chiara e obiettivi precisi”. Questa dichiarazione evidenzia l’impegno del Comune nel perseguire politiche innovative e sostenibili.

Fondi del PNRR e del CIS per ampliare la capacità energetica

Con l’ausilio dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e del Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis), il Comune di Roma prevede di quadruplicare i megawatt installati sui tetti delle scuole e degli uffici entro il 2026. Attualmente, la capacità installata è di circa 1,9 MW, ma l’obiettivo è di raggiungere circa 8 MW nei prossimi anni.

Coinvolgimento degli enti del RUNTS

Potranno partecipare alle iniziative delle Cer gli enti iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). La selezione dei promotori e dei progetti sarà effettuata attraverso la co-progettazione, come previsto dal Codice del Terzo Settore, garantendo trasparenza e inclusione nei processi decisionali.

CER Roma nuovo regolamento: procedura affidata ai municipi

La gestione della procedura sarà affidata ai Municipi, con il supporto delle strutture di Roma Capitale, in particolare il Dipartimento Sociale e l’Ufficio Clima. L’obiettivo è identificare progetti che rispettino il principio di sussidiarietà e perseguano obiettivi di interesse pubblico, come l’aiuto alle famiglie in povertà energetica o la riduzione delle bollette per strutture come le case famiglia.

Obiettivi focalizzati sull’installazione di impianti FV

L’obiettivo principale del regolamento è l’installazione di circa 8 MW di nuovi impianti fotovoltaici entro il 2026, sui tetti di scuole, uffici e altri edifici comunali come palestre, biblioteche e musei. Questo incremento rappresenta un passo fondamentale verso la sostenibilità energetica e ambientale di Roma Capitale.

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