È in vigore fino al 31 dicembre 2024 l’Ecobonus 65%, l’agevolazione che integra anche le spese di Building Automation fino a 15.000 euro. Le regole per lo sconto fiscale che premia chi sceglie una programmazione funzionale della casa dal punto di vista del risparmio energetico.
Ottimizzare l’uso degli impianti di climatizzazione estiva ed invernale tagliando gli sprechi, gestire in maniera automatica gli impianti di produzione di acqua calda sanitaria, compreso il loro controllo da remoto attraverso canali multimediali. L’Ecobonus al 65% include anche l’installazione di sistemi di BACS (Building Automation Control SYstem) per spese fino a 15.000 euro ed è sfruttabile fino al 31 dicembre del 2024.
I sistemi di Building Automation Controlo System permettono di gestire la casa in maniera intelligente dal punto di vista energetico, ottenendo il massimo comfort abbinato alla riduzione dei consumi.
I sistemi Building Automation
L’installazione e la messa in opera di sistemi BACS (comma 88, articolo 1, Legge 208/2015) consentono infatti la gestione automatica e personalizzata degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria e climatizzazione estiva. Questi sistemi devono permettere anche il controllo da remoto attraverso canali multimediali.
I dispositivi devono:
- Mostrare attraverso canali multimediali i consumi energetici, mediante la fornitura
periodica dei dati; - Mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione
degli impianti; - Consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli
impianti da remoto; - Rispettare le norme nazionali e locali vigenti in materia urbanistica, edilizia di efficienza energetica, di sicurezza (impianti, ambiente, lavoro).
Requisiti per accede a questa tipologia di intervento integrata nell’Ecobonus 65%
Posso accedere a questa agevolazione tutti i contribuenti che:
- Sostengono spese di riqualificazione energetica;
- Possiedono un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio;
Gli edifici inoltre devono essere:
- Esistenti (accatastati o con richiesta di accatastamento in corso) e in regola con il pagamento dei tributi;
- Residenziali;
- Dotati di impianto di climatizzazione invernale.
Entità del beneficio
L’aliquota di detrazione è del 65% delle spese totali sostenute, con un limite massimo di detrazione di 15.000 euro per unità immobiliare per interventi iniziati dal 6 ottobre 2020.
L’intervento deve includere la fornitura e messa in opera di dispositivi che permettano:
- La gestione automatica personalizzata degli impianti;
- Il controllo da remoto dei consumi energetici, la visualizzazione delle condizioni di funzionamento correnti e la programmazione settimanale degli impianti;
- La conformità alle norme nazionali e locali vigenti.
Tra le spese ammissibili ci sono: la fornitura e posa in opera delle apparecchiature necessarie per i sistemi di building automation e le prestazioni professionali per la produzione della documentazione tecnica e la direzione dei lavori.
La documentazione necessaria:
– Scheda descrittiva dell’intervento entro 90 giorni dalla fine dei lavori, attraverso il sito web dell’ENEA.
La documentazione da conservare:
- Scheda descrittiva dell’intervento firmata.
- Asseverazione redatta da un tecnico abilitato.
- Schede tecniche dei dispositivi installati.
- Delibera assembleare e tabella millesimale per interventi condominiali.
- Dichiarazione del proprietario per interventi effettuati dal detentore.
- Fatture e ricevute dei bonifici.
- E-mail dall’ENEA contenente il codice CPID.
Gli impianti devono essere collegati ad una centralina unica con accesso da remoto. I sistemi devono essere in grado di fornire periodicamente i dati di consumo, mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti, consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione in modo da adattarsi al meglio alle condizioni climatiche del momento.
L’ agevolazione non è ammessa per il semplice acquisto di app che possono essere installate con sistemi fai da te, l’acquisto di dispositivi che permettono di interagire da remoto con le predette apparecchiature, quali telefoni cellulari, tablet e personal computer o dispositivi similari. Per il bonus è richiesto il pagamento con il bonifico dedicato e la presentazione della pratica all’Enea. Nel 2025 sarà possibile ottenere il bonus solo per gli interventi effettuati a livello condominiale.
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