La Regione Lazio presenta la nuova misura “Efficienza Energetica e Rinnovabili per le Imprese”volta a sostenere gli investimenti per il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili nelle imprese. La procedura di partecipazione aprirà il 16 settembre 2024.
Una dotazione complessiva di 40 milioni di euro per sostenere investimenti per il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili nelle imprese del Lazio. Il nuovo bando ‘Efficienza energetica e rinnovabili per le imprese’ rappresenta un’opportunità importante per le aziende della Regione che potranno avviare progetti di importo non inferiore a 150 mila euro con un contributo massimo di due milioni di euro per ciascun progetto.
Efficienza energetica nei processi produttivi delle imprese del Lazio
Il contributo è a fondo perduto fa parte delle risorse del Programma FESR 2021-2027. I progetti devono includere investimenti per migliorare l’efficienza energetica dei processi produttivi e/o degli edifici, con la possibilità di affiancare investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, che non possono superare il 50% del totale finanziabile. La procedura di partecipazione aprirà il 16 settembre 2024.
Procedura di presentazione delle domande
Le imprese interessate possono presentare domanda online tramite la piattaforma GeCoWEB Plus di Lazio Innova. La procedura è a sportello e aprirà lunedì 16 settembre 2024, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Spese ammissibili per il progetto
Sono ammissibili solo le spese espressamente e strettamente pertinenti al progetto, come risultanti dalla diagnosi energetica ex ante, con le seguenti precisazioni:
- Non sono ammissibili apparecchiature energetiche alimentate a combustibili fossili, compreso il gas naturale, e impianti di cogenerazione, teleriscaldamento e/o teleraffreddamento.
- La produzione di energia da fonti rinnovabili inclusa nell’investimento ammissibile deve essere destinata all’autoconsumo, con una tolleranza del 15% rispetto al fabbisogno energetico annuo.
- Sono ammissibili esclusivamente gli impianti con moduli fotovoltaici conformi all’articolo 12, comma 1, lettere a), b) e c) del D.L. 9 dicembre 2023 n. 181 (produzione europea con requisiti minimi di efficienza).
- Gli impianti di stoccaggio dell’energia prodotta sono ammissibili a condizione che assorbano almeno il 75% su base annua dell’energia prodotta dagli impianti inclusi nel progetto.
- Le spese per opere murarie non possono superare il 10% dell’investimento per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
- Possono essere incluse nel progetto le spese di progettazione, entro il limite del 10% delle spese di investimento.
- La progettazione deve includere la relazione di verifica climatica, in linea con gli orientamenti tecnici per infrastrutture a prova di clima nel periodo 2021-2027 e gli indirizzi del Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con il MASE.
- Spese per l’ottenimento della certificazione ISO 50001 (eventuale).
- Premio per la fideiussione a garanzia dell’anticipo.
Spese per attività di supporto
- Diagnosi energetica ex ante, se non obbligatoria per legge, sottoscritta da un Esperto di Gestione dell’Energia (EGE) e conforme alle specifiche dell’Allegato 2 del D.Lgs. 4 luglio 2014, n. 102.
- Relazione energetica ex post, sottoscritta dall’EGE, obbligatoria per la richiesta di erogazione del saldo, che evidenzi gli investimenti realizzati, i risultati energetici effettivamente conseguiti e le eventuali difformità rispetto alla diagnosi energetica ex ante.
I progetti devono essere conclusi e rendicontati entro 18 mesi dall’approvazione.
Scarica qui il documento
