Uso efficiente dei climatizzatori, la guida di ENEA

Le informazioni di ENEA sull’uso efficiente dei climatizzatori fornisce 14 indicazioni pratiche per utilizzare in modo ottimale i condizionatori. Manutenzione, efficienza energetica, bonus. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Con l’arrivo della stagione estiva si assiste a un’impennata nell’uso dei condizionatori in Italia. L’aumento delle temperature spinge sempre più famiglie a cercare sollievo dal caldo opprimente, facendo registrare un incremento significativo nel consumo di energia elettrica.

Secondo un’indagine ISTAT, il 48,8% delle famiglie italiane dispone di un sistema di climatizzazione estiva, con picchi di utilizzo che si concentrano nelle ore più calde della giornata. Questo trend pone l’accento sull’importanza di un uso consapevole e efficiente dei climatizzatori per ridurre i consumi energetici e l’impatto ambientale.

I dati sull’utilizzo dei climatizzatori

Nei mesi caldi, i condizionatori sono accesi in media sei ore e 17 minuti al giorno: circa tre ore nel pomeriggio, poco più di due ore di notte e circa un’ora la mattina. Le famiglie nei comuni più piccoli (fino a 50 mila abitanti) non di montagna usano il condizionatore con maggiore frequenza, e l’utilizzo cresce con il numero dei componenti della famiglia.

Secondo un’indagine ISTAT, infatti, il 48,8% delle famiglie dispone di un sistema di climatizzazione estiva, con una percentuale che sale al 51,2% nel Mezzogiorno (49,1% a Nord e 44,2% al Centro). A livello regionale, la diffusione maggiore si registra in Veneto (70%), mentre la Valle d’Aosta è in coda con il 4,7% delle famiglie che ne dispone.

La maggior parte dei sistemi è costituita da mono-split a pompa di calore (56% del totale), utilizzabili sia per raffrescare che per riscaldare. Il 24% usa condizionatori di vecchia generazione che forniscono solo freddo, mentre il 20% dispone di impianti centralizzati o autonomi.

Uso efficiente dei condizionatori, le indicazioni di ENEA

Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio ENEA di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano, sottolinea che non tutti i dispositivi di raffrescamento sono uguali. I climatizzatori a pompa di calore ad alta efficienza richiedono meno energia rispetto ai modelli vecchi, riducendo le bollette e l’impatto ambientale. Se abbinati a impianti fotovoltaici, possono contribuire alla realizzazione di edifici a zero emissioni, come richiesto dalla nuova Direttiva UE EPBD e dagli obiettivi del Green Deal europeo.

I consigli ENEA per l’uso efficiente dei climatizzatori

1.  Manutenzione regolare: pulizia e manutenzione sono fondamentali per il corretto funzionamento del climatizzatore, riducendo il consumo di energia fino al 30%. La normativa prevede l’obbligo del libretto impianto e controlli periodici per impianti con potenza superiore a 12 kW (estivi) e 10 kW (invernali).
2. Attenzione alla Classe Energetica: preferire modelli con classe energetica superiore alla A per ridurre consumi ed emissioni di CO2. Un modello in classe A+++ consuma fino al 40% in meno di uno di classe B.
3. Scegli la Tecnologia inverter: i climatizzatori con sistema inverter regolano costantemente la velocità del compressore, riducendo il consumo energetico e la rumorosità, e garantendo un maggior comfort.
4. Bonus condizionatore: il “bonus condizionatore” offre una detrazione fiscale del 50% o 65% per acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2024, a seconda dell’intervento e del tipo di apparecchiatura.
5. Attenzione alla posizione: installare il climatizzatore nella parte alta della parete per migliorare la distribuzione dell’aria fredda e evitare posizioni dietro divani o tende.
6.  Chiudi le persiane durante le ore più calde: chiudere persiane, tapparelle o tende nelle ore più calde per ridurre l’apporto di calore e il fabbisogno energetico del climatizzatore.
7.  Non raffreddare troppo l’ambiente e attenzione all’umidità: mantenere la temperatura interna tra 24-26°C e utilizzare la funzione “deumidificazione” per evitare di abbassare troppo la temperatura.

Le buone pratiche per il risparmio energetico

1. Ogni stanza ha bisogno del suo climatizzatore: installare un climatizzatore in ogni stanza per evitare sbalzi di temperatura tra i diversi ambienti.
2.  Non lasciare porte e finestre aperte: chiudere porte e finestre per evitare l’ingresso di aria calda che costringe il climatizzatore a lavorare di più.
3. Coibenta i tubi del circuito refrigerante all’esterno: isolare termicamente i tubi esterni per evitare dispersioni di calore.
4. Utilizza termostati programmabili: impostare programmi di raffreddamento per ottimizzare il consumo energetico quando non si è in casa o di notte.
5. Riduci gli apporti termici delle apparecchiature: limitare l’uso di apparecchiature che aumentano la temperatura interna durante le ore più calde.
6. Valuta l’abbinamento di pompa di calore e fotovoltaico: abbinare il climatizzatore a un impianto fotovoltaico per massimizzare il risparmio energetico.
7. Fai un check-up alla tua casa: chiedere a un tecnico una diagnosi energetica per valutare l’isolamento termico e l’efficienza degli impianti di climatizzazione.
   
   È essenziale conoscere il funzionamento delle pompe di calore, capaci di trasferire calore con un apporto limitato di energia elettrica. Per valutare l’efficienza di un modello, considerare i valori di COP (Coefficient of Performance) per l’inverno e EER (Energy Efficiency Ratio) per l’estate. Un COP elevato indica alta efficienza e minori consumi.

Adottando queste buone pratiche per l’uso efficiente dei climatizzatori, secondo ENEA si possono ottenere significativi risparmi energetici e contribuire alla sostenibilità ambientale.

Per approfondire leggi anche “I consigli ENEA per l’uso efficiente dei condizionatori“