Il mercato dei servizi di ingegneria e architettura in Italia mostra una persistente instabilità nonostante un aumento nelle gare di progettazione e altri servizi rispetto al 2023. Scarica il report del Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
Secondo il recente report del Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), le gare pubblicate tra gennaio e aprile 2024 ammontano a 295,6 milioni di euro, evidenziando un incremento ma non ancora sufficiente a raggiungere i livelli registrati negli stessi periodi degli anni precedenti, come il 2019, 2020 e 2021. Il settore dei servizi di ingegneria e architettura in Italia continua a mostrare un andamento incerto, come confermato dal recente rapporto del Centro Studi CNI.
Analisi dei dati economici
Nel periodo gennaio-aprile 2024, le stazioni appaltanti hanno pubblicato gare per la progettazione e altri servizi per un totale di 295,6 milioni di euro, segnando un incremento di circa 70 milioni rispetto allo stesso periodo del 2023. Tuttavia, questi importi sono inferiori rispetto agli stessi quadrimestri degli anni precedenti (2019-2021).
Trend mensili e fattori influenti
Dopo un inizio dell’anno in linea con il 2023, si è registrato un aumento progressivo degli importi a partire dalla fine di febbraio. Questo fenomeno può essere attribuito alla crescente attenzione sulle prestazioni professionali e sulla tutela dei professionisti mediante l’implementazione dell’Equo compenso.
Focus sui servizi di ingegneria
Escludendo i costi per l’esecuzione dei lavori, gli importi destinati ai servizi di ingegneria nel complesso si sono aggirati intorno ai 604 milioni di euro, con una riduzione di circa 200 milioni rispetto al 2023. Quest’anno, i servizi di ingegneria “tipici” hanno rappresentato una quota maggiore rispetto al periodo precedente, a discapito dei servizi con esecuzione. Secondo Angelo Domenico Perrini, Presidente del CNI, il mercato non ha ancora trovato una stabilità dopo la crisi del 2020, nonostante gli investimenti nel settore delle costruzioni sostenuti dai bonus edilizi e dalle misure del PNRR. È ancora prematuro prevedere il futuro trend di questo mercato.
Speranze per una stabilizzazione
Marco Ghionna, Presidente del Centro Studi CNI, esprime la speranza che il mercato raggiunga una stabilizzazione comportamentale per identificare un trend chiaro. L’analisi macroscopica dei dati sembra indicare una ripresa dei servizi di ingegneria “tipici”, a scapito di quelli con esecuzione.
Distribuzione degli appalti e dei ribassi
La maggior parte delle gare pubblicate ha un importo a base d’asta inferiore a 140.000 euro, con una diminuzione dell’importo medio assegnato ai liberi professionisti. Le società, invece, continuano a prevalere sia nelle aggiudicazioni che negli importi totali.
Impatto della legge sull’Equo compenso
La legge sull’Equo compenso non ha significativamente aumentato i costi per le casse pubbliche, secondo Giuseppe Maria Margiotta. Si prevede una riduzione dei ribassi medi e massimi, in linea con le disposizioni stringenti introdotte dal CNI.
Questo quadro dimostra che il mercato dei servizi di ingegneria e architettura in Italia è caratterizzato da una dinamicità e da una complessità che rendono difficile una previsione chiara e definitiva del suo futuro.
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