Il 29 maggio Logical Soft, Fondazione Inarcassa e ISNOVA hanno organizzato un evento gratuito sul condono edilizio e sulla necessità di verificare l’idoneità statica di un edificio con opere abusive. Il tema, di grande attualità, è stato affrontato partendo dai contenuti della norma fino alle certificazioni richieste.
Condono edilizio e idoneità statica: i relatori dell’evento
Logical Soft, Fondazione Inarcassa e ISNOVA inaugurano un nuovo ciclo di eventi formativi gratuiti dal titolo “EDILIZIA SICURA E ANTISISMICA”.
Il primo evento affronta un tema di grande attualità proprio a pochi giorni dal Decreto Salva Casa 2024: quando si rende necessaria la idoneità statica in caso di condono edilizio?
Ha aperto il webinar l’Ing. Alberto Boriani di ISNOVA che ha presentato il Ciclo di eventi in collaborazione con Fondazione Inarcassa, da sempre attenta ai temi della sicurezza edilizia. L’Ing. Andrea De Maio, Presidente della Fondazione Inarcassa ha infatti sottolineato l’importanza della valutazione della idoneità statica in particolare per:
- edifici con irregolarità
- edifici datati privi di collaudo statico.
Fondazione Inarcassa, ha ricordato il Presidente De Maio, si è fatta promotrice attraverso il Manifesto della Prevenzione sismica, dell’obbligo di redazione decennale del Certificato di idoneità statica.
Successivamente sono intervenuti, in ordine:
- Ing. Simone Tirinato, Autore del Poster delle detrazioni Fiscali degli edifici e Product Manager del software TRAVILOG, Logical Soft
- Ing. Graziella Campagna, Esperta di calcolo strutturale e sicurezza, Logical Soft.
- Ing. Alessandro Aronica, Esperto di progettazione antisismica e riqualificazione dell’esistente e Professore a contratto presso il Politecnico di Milano
Valutazione dell’idoneità statica di un edificio oggetto di condono, il quadro normativo
Le richieste di valutazione della sicurezza e dell’idoneità statica degli edifici esistenti sono frequenti E POSSONO RIGUARDA:
- edifici con irregolarità
- edifici datati privi di collaudo statico.
Già durante il primo condono edilizio, il DM 15/5/1985, era sorta la necessità di verificare l’idoneità statica degli edifici con opere difformi o completamente abusive. Il Decreto, lo ricordiamo, stabilisce che il certificato di idoneità statica, firmato da un tecnico abilitato, deve essere allegato alla richiesta di autorizzazione in sanatoria.
L’evento ha innanzi tutto fornito un’ampia sintesi del quadro normativo vigente. Poi, attraverso casi studio, si è valutata l’idoneità statica di un edificio con irregolarità da sanare.
CIS: il modello del Certificato di idoneità statica del Comune di Milano.
L’idoneità statica, come ricorda l’Ing. Simone Tirinato, non è una mera prassi ma una base essenziale sulla quale valutare nuovi interventi su edifici esistenti.
Ha infatti menzionato il regolamento del Comune di Milano che ha introdotto unico in Italia, il CIS, Certificato di Idoneità statica, come strumento vincolante e obbligatorio per edifici con più di 50 anni e che si differenzia in primo e secondo livello.
Condono e idoneità statica: valutazione in base a normativa in vigore
Nella sua analisi sul quadro normativo, l’Ing. Tirinato specifica che in caso di verifica di un edificio esistente in base alle norme Tecniche 2018 occorre stabilire se:
- si possa continuare a usare struttura senza interventi
- l’uso sia da modificare: declassamento, cambio di destinazione, limitazioni o cautela d’uso
- servano interventi per aumentare la sicurezza dell’edificio.
Che tipo di documenti si presentano
- Relazione di calcolo strutturale completa (descrizioni opera, norma, parametri di progetto, analisi svolta, codice usato ec..)
- Relazione dei materiali
- Elaborati grafici
- Piano di manutenzione
- Relazione sui risultati sperimentali delle indagini specialistiche necessarie.
Cosa succede in caso di opera che rispetta la norma in vigore all’epoca di realizzazione
Il tema è rilevante se pensiamo alla differenza tra NTC 2018 e DM ’92 ad esempio. Tuttavia è utile ripercorrere anche le differenze tra le due più recenti normative, ovvero le NTC 2018 e le NTC 2008:
- introduzione di esplicite valutazioni per la progettazione non dissipativa
- esplicite verifiche per i nodi confinati e non a seconda del tipo di progettazione
- coefficienti parziali di sicurezza diversi per le strutture in legno
- riferimento nel testo alle accelerazioni sismiche e non alle zone amministrative 1, 2, 3 e 4
- eliminazione dei riferimenti all’uso delle tensione ammissibili a favore del metodo agli stati limite.
Valutazione di apertura di foro nel solaio: un esempio
Come comportarsi nel caso ci si trovi di fronte a un’apertura, ovvero a un foro nel solaio? Si tratta di un intervento senz’altro frequente che richiede di scindere la valutazione tra gli effetti locali e globali sulla struttura.
Una prima caratteristica dirimente è la presenza e la collaborazione della cappa sopra il solaio. Da qui l’analisi della modifica apportata può portare a risultati molto diversi tra loro.
Di conseguenza eventuali interventi di rinforzo estesi a tutto il solaio richiedono lo stesso criterio di valutazione:
- Come è cambiato il comportamento del solaio?
- E come è cambiata la rigidezza del solaio e quindi la sua capacità di trasferire le azioni orizzontali?
Rapportando questo esempio allo specifico caso del CIS di Milano potremmo procedere in questo modo.
Idoneità statica di 1° livello
Si è partiti in primo luogo con la valutazione di idoneità statica di 1° livello che individua:
- che tipo di rinforzo è stato realizzato e gli elementi di rinforzo applicati
- le rigidezze del solaio prima e dopo l’intervento di apertura
- la valutazione dell’idoneità statica di 1° livello secondo uno schema e una relazione ben consolidati.
Dove si presentano irregolarità e risulta necessario integrare la valutazione di primo livello con una valutazione secondo le NTC si procede con una valutazione di idoneità statica di 2° livello.
Idoneità statica di 2° livello
In questo caso occorre invece:
- effettuare prima un’analisi globale dell’edificio
- valutare il miglioramento sismico eventualmente apportato dall’intervento o da apportare per sanare le irregolarità
- Produrre una relazione secondo quanto previsto dalle NTC 2018
- Progettare gli eventuali interventi di rinforzo che migliorano il comportamento della struttura.
- Verificare come si comporta la struttura successivamente.
Come suggerisce l’Ing. Campagna è sempre utile confrontarsi anche con i requisiti di edifici di nuova costruzione.
Per una valutazione accurata della idoneità statica si consiglia l’uso di un software di calcolo strutturale completo e adeguato.
Evento su condono edilizio e idoneità statica: casi studio
Ha concluso l’intervento l’Ing. Alessandro Aronica, docente a contratto presso il Politecnico di Milano, Consigliere presso l’Ordine Ingegneri di Milano ed esperto di progettazione antisismica. L’ing. Aronica ha fornito un esaustivo quadro sulla evoluzione della norma in materia di idoneità statica e vulnerabilità sismica, dimostrando la correlazione tra eventi sismici e azioni legislative.
Durante l’evento ha inoltre citato numerosi esempi reali, che si tratti di condono, sanatoria o recupero, in cui si è dovuta eseguire una valutazione di idoneità statica.
Eccone alcuni:
- Riqualificazione della Residenza Tucidide a Milano: si tratta di un’analisi di vulnerabilità sismica su edificio vetusto, di circa 40 anni.
- Riconversione Torre di Corso Como a Milano, con un lavoro di collaudo statico su un edificio degli anni ’60 migliorato sismicamente adeguandolo alla normativa attuale.
- Riconversione del Datacenter di Unicredit a Verona.
- Edificio industriale storico di Luxottica in uso fino agli anni 90 e poi riconvertito con completo adeguamento sismico e interventi strutturali importanti in particolare dei giunti esistenti.
- Riconversione di edifici rurali dove mancano schede e documenti originali.
E più in generale tutti gli edifici abbandonati e privi di documenti.
Prossimi eventi del ciclo Edilizia sicura e antisismica – Come iscriversi:
24 giugno: Sismabonus e vantaggi fiscali
10 luglio: Pratiche sismiche, regole e applicazioni
Rivedi la diretta | Evento Condono edilizio e idoneità statica: quando è necessaria
Raccomandiamo vivamente di rivedere la diretta dell’evento che sintetizza il quadro normativo attualmente vigente e, utilizzando gli strumenti di analisi strutturale, affronta il calcolo di una valutazione di idoneità statica di un edificio esistente.
A conclusione una serie di esempi reali tra Milano, Verona e Alessandria.