Il report dell’ENEA sulla riqualificazione energetica degli edifici della PA analizza 310 progetti finanziati nel periodo 2014-2022 con un investimento di 430 mln. Per il decennio 2021-2030, il PREPAC mette a disposizione risorse finanziarie pari a 75 milioni di euro all’anno, domande entro il 15 luglio.
Il Programma di Riqualificazione degli Edifici della Pubblica Amministrazione Centrale (PREPAC) ha recentemente destinato 430 milioni di euro per migliorare le prestazioni energetiche degli immobili governativi. Questo finanziamento mira a ottimizzare almeno il 3% dei 16 milioni di metri quadrati di superficie degli edifici ogni anno.
Laura Ronchetti e Paolo Signoretti, membri del team di ricerca del Laboratorio ENEA Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano, hanno collaborato con il GSE per esaminare 641 progetti presentati fino al 2022. Di questi, poco più del 48% sono stati finanziati, consentendo una media del 2% di riqualificazione annua della superficie pubblica climatizzata.
PREPAC: progetti finanziati e ambiti d’intervento
Il report dell’ENEA illustra che durante il periodo 2014-2022 sono stati finanziati 310 progetti per la riqualificazione di oltre 2,5 milioni di metri quadrati di superficie, che corrispondono a circa il 16% del totale. Questi progetti comprendono anche interventi su importanti edifici istituzionali come Palazzo Chigi. I finanziamenti più consistenti sono stati destinati al Ministero della Difesa, seguito dai ministeri dell’Interno, dell’Economia e della Giustizia.
L’analisi evidenzia di ENEA che la riqualificazione energetica è l’intervento più frequente, coinvolgendo il 63% dei casi e il 75% della superficie totale. Tuttavia, le ristrutturazioni importanti, anche se meno frequenti, hanno maggiori ricadute in termini di riduzione delle emissioni di CO2 e risparmio energetico.
Riqualificazione energetica edifici PA: sfide e prospettive
Nonostante i finanziamenti sostanziali, il programma non ha ancora raggiunto pienamente l’obiettivo del 3% annuo di riqualificazione della superficie climatizzata della Pubblica Amministrazione centrale. Ciò è stato influenzato da vari fattori, tra cui la flessione dovuta alla pandemia, il basso tasso di ammissibilità delle proposte e il ricorso ad altri incentivi per la riqualificazione da parte delle amministrazioni.
Classificazione energetica degli edifici pubblici
Secondo un’analisi dell’ENEA il 60% degli edifici pubblici o ad uso pubblico in Italia è classificato nelle classi energetiche E, F e G. Questo sottolinea l’importanza di interventi mirati come quelli promossi dal PREPAC per migliorare l’efficienza energetica degli edifici governativi.
Le pubbliche amministrazioni interessate possono presentare le loro proposte progettuali entro il 15 luglio di ogni anno. Per il decennio 2021-2030, il PREPAC mette a disposizione risorse finanziarie pari a 75 milioni di euro all’anno, offrendo un’opportunità significativa per continuare gli sforzi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici.