Edifici storici: il ruolo del tecnico nella ristrutturazione, intervista all’Ing. Alessandro de Carli

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L’Ing. Alessandro de Carli, Segretario dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, in questa intervista evidenzia la complessità e le sfide del settore nella ristrutturazione degli edifici storici dal punto di vista energetico invitando a trovare soluzioni innovative per affrontarle.

Ristrutturazione edifici storici
Ing. Alessandro de Carli, Ordine degli Ingegneri di Milano.

La ristrutturazione degli edifici storici rappresenta una sfida per un tecnico che deve affrontare problematiche complesse legate alla conservazione del patrimonio, all’integrazione di tecnologie moderne, al rispetto delle normative, alla gestione dei costi e al coordinamento delle diverse figure professionali coinvolte. Per i tecnici è di fondamentale importanza considerare non solo l’aspetto estetico e architettonico, ma anche le nuove sfide legate alla sostenibilità e all’efficienza energetica degli edifici. Il tema è stato trattato a fondo al convegno“Progettare la riqualificazione energetica degli edifici storici” organizzato da ENEA durante l’MCE.
All’interno del dibattito è intervenuto anche l’Ingegnere Alessandro de Carli, Segretario dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano.
Dopo i saluti istituzionali, l’Ing. de Carli ha messo in luce l’importanza dell’integrazione professionale, soprattutto quando si tratta di interventi sugli edifici storici e di pregio. Secondo de Carli collaborare con altri professionisti è di fondamentale importanza per garantire il successo del progetto.

Ristrutturazione edifici storici: l’etica nella progettazione

Un altro punto chiave emerso dalle parole dell’Ing. de Carli è l’importanza dell’etica nella progettazione.
de Carli ha infatti sottolineato il dovere dei professionisti di fornire il miglior progetto possibile a un prezzo equo. Inoltre, ha evidenziato il dibattito in corso sull’equo compenso, sottolineando come i massimi ribassi nelle gare d’appalto per gli edifici pubblici possano portare a progettazioni scadenti e costi aggiuntivi di manutenzione nel tempo.

La sfida dell’accesso ai fondi statali

L’Ingegnere de Carli ha affrontato anche la questione dell’accesso ai fondi per il miglioramento energetico degli edifici storici, evidenziando come spesso i proprietari di queste strutture non siano persone facoltose, ma abbiano ereditato tali immobili. Per tale motivo ha sottolineato la necessità di trovare modalità di supporto finanziario per consentire loro di effettuare interventi di riqualificazione energetica, pur di preservare il patrimonio storico e architettonico.

L’importante dibattito e le preziose riflessioni emerse durante il convegno, sottolineano l’urgenza di una collaborazione interdisciplinare e di un approccio integrato nell’affrontare le sfide legate alla ristrutturazione degli edifici storici. Solo attraverso un impegno condiviso e una sinergia tra professionisti del settore sarà possibile preservare il patrimonio culturale e architettonico, garantendo nel contempo la sostenibilità e l’efficienza energetica degli edifici per le generazioni future.

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