Agenzia Entrate guida 2024 cessione Crediti Fiscali

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L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato, a Gennaio 2024 la guida sulla piattaforma per Bonus Edilizi e altre agevolazioni. Scarica la guida.

Agenzia Entrate guida 2024

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato la nuova versione della guida, aggiornata a fine gennaio 2024, sulla corretta utilizzazione della piattaforma per la cessione dei crediti fiscali, ancora circolanti, relativi ai bonus edilizi e ad altre agevolazioni.

Il documento sottolinea che la piattaforma offre la possibilità ai fornitori/cessionari di visualizzare e accettare le transazioni, consentendo l’utilizzo in compensazione del credito tramite il modello F24. Alternativamente, è possibile comunicare all’Agenzia delle Entrate l’ulteriore cessione del credito verso altri soggetti, nel rispetto delle normative vigenti. Le Entrate specificano che fino a quando la transazione non viene accettata, non sono consentite compensazioni o ulteriori cessioni. Nel caso in cui l’utente ritenga di non essere il corretto cessionario del credito o che i dati non siano corretti, è possibile rifiutare la cessione tramite la funzione dedicata della piattaforma. In caso di opzione per lo sconto o di prima cessione del credito, il rifiuto da parte del fornitore o del primo cessionario è cruciale. Questo garantisce che, in caso di errore, l’operazione venga annullata, consentendo al titolare originario della detrazione di comunicare nuovamente l’opzione per lo sconto o la prima cessione in modo corretto.

Agenzia Entrate guida 2024 cessione a soggetti successivi

Per altre tipologie di crediti, la piattaforma consente ai titolari di comunicare all’Agenzia l’ulteriore cessione del credito a altri soggetti, interamente o parzialmente. Il successivo cessionario potrà visualizzare i dati dei crediti ricevuti.

Procedure in caso di errore nella cessione

In caso di cessione erroneamente comunicata, anche se il cessionario non accetta il credito, il cedente non potrà utilizzarlo in compensazione o cederlo nuovamente. Affinché il credito erroneamente ceduto possa tornare nella disponibilità del cedente, è necessario che il cessionario rifiuti la cessione attraverso l’apposita funzione della piattaforma.

Accettazione e rifiuto: procedure specifiche

Si sottolinea che l’accettazione e il rifiuto sono procedure irreversibili e non possono essere parziali, salvo casi particolari disciplinati dall’Agenzia con apposite istruzioni (cfr. circolare n. 33/E del 6 ottobre 2022).

Tempistiche per la cessione successiva

In caso di cessione successiva alla prima di crediti relativi a bonus edilizi, il cessionario può procedere all’accettazione o al rifiuto solo decorsi cinque giorni lavorativi dall’inserimento sulla piattaforma della cessione stessa da parte del cedente.

La guida fornisce dettagliate istruzioni sulla corretta gestione dei crediti fiscali attraverso la piattaforma, offrendo chiarezza e trasparenza nel processo di cessione.

Scarica qui la guida:

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