Il Decreto sulle Comunità Energetiche Rinnovabili è stato pubblicato sul sito del MASE ed è in vigore dal 24 gennaio 2024. Dopo il via libera definitivo della Corte dei Conti inizia il processo sulle nuove regole operative. In fondo all’articolo c’è il documento completo da scaricare.
Il Decreto sulle CER è stato pubblicato sul sito del MASE. Da questo momento sono ufficialmente attivati gli incentivi previsti.
Il Decreto 414 del 7 dicembre 2023 del Ministero sull’implementazione delle comunità energetiche e sull’autoconsumo da fonti rinnovabili è stato formalmente registrato alla Corte dei Conti il 18 gennaio. Dopo aver ottenuto l’approvazione dalla Commissione Europea, la Corte dei Conti ha infatti dato il via libera definitivo al decreto emanato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).
Decreto CER, i prossimo step
Ecco i prossimi step del Decreto Comunità energetiche rinnovabili:
- Il Decreto è operativo dal 24 gennaio 2024.
- Il Ministero avrà 30 giorni per approvare le regole operative proposte dal GSE e verificate da ARERA.
- Entro 45 giorni dall’entrata in vigore, il GSE dovrà mettere online la piattaforma per la presentazione delle richieste.
Contenuto del Decreto sulle Comunità energetiche rinnovabili
Il Decreto si concentra su due misure principali:
- una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa
- un contributo a fondo perduto per le Comunità Energetiche nei piccoli comuni.
La potenza finanziabile è di 5 GW entro il 2027, con un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi per le comunità energetiche nei comuni sotto i 5.000 abitanti, finanziato con 2,2 miliardi dal PNRR.
Comunità energetiche: accesso e requisiti
Le Comunità Energetiche possono essere costituite da gruppi di cittadini, condomìni, PMI, enti locali, cooperative, associazioni ed enti religiosi, con una potenza massima di 1 MW per singolo impianto.
La procedura di accesso alla tariffa prevede la presentazione di una domanda al GSE entro 120 giorni dalla data di entrata in esercizio degli impianti.
Per il contributo PNRR del 40% a fondo perduto, le Comunità Energetiche devono essere costituite alla data di presentazione della domanda e l’avvio dei lavori deve seguire la richiesta. È necessario possedere il titolo abilitativo e il preventivo di connessione alla rete, se previsti. Le Comunità Energetiche devono essere in esercizio entro fine giugno 2026, con i contributi riconosciuti entro il 31 dicembre 2025.
La tariffa è cumulabile con i contributi in conto capitale e si compone di una parte fissa e una variabile. La parte fissa varia in base alla taglia dell’impianto, mentre la parte variabile è legata al prezzo di mercato dell’energia. È prevista una maggiorazione tariffaria per gli impianti situati nelle regioni di Centro e Nord Italia.
Il Decreto sulle Comunità Energetiche rappresenta un passo significativo verso un futuro energetico sostenibile in Italia, promuovendo la produzione e condivisione di energia rinnovabile a livello comunitario.
Scarica qui il Testo del Decreto Comunità Energetiche Rinnovabili
Scarica qui le Faq sulle CER.