I bandi legati ai servizi di ingegneria e architettura nel PNRR sono cresciuti del 2,1% in volume e del 48% in valore. Dopo il Superbonus questa è la nuova strada da percorrere per i tecnici del settore. Il Report dell’OICE racconta gli scenari.
Cosa aspettarsi dopo la fine del Superbonus 110%?
Se lo chiedono in tanti. I cambiamenti significativi nel panorama degli incentivi fiscali lasciano i professionisti del settore edilizio ancora in uno stato di incertezza.
C’è però chi è pronto a rassicurare ingegneri, architetti e periti impegnati ad affrontare la grande sfida della transizione energetica grazie ai fondi del PNRR.
Lo scenario positivo è raccolto all’interno del Report dell’OICE, l’Associazione di categoria, aderente a Confindustria, che rappresenta le organizzazioni italiane di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica.
L’OICE conferma per il 2024 una notevole crescita soprattutto nel settore dell’efficienza energetica grazie alla nuova EPBD e ai bandi del PNRR.
I dati di Inarcassa
Ma facciamo un passo indietro. Nel corso degli anni il settore ha goduto di numeri straordinari con un aumento esponenziale dei redditi. Un esempio eloquente è il 2022, durante il quale i redditi degli architetti, ingegneri e geometri sono triplicati, come confermato dalle prime 15.000 dichiarazioni di reddito e fatturati del 2022 registrati da Inarcassa. Il bilancio di Inarcassa per il 2022 sottolinea una notevole crescita del reddito medio degli iscritti, con una variazione positiva del 20% rispetto all’anno precedente. Questi dati confermano la solidità del settore nel periodo post-pandemico, alimentato da incentivi che hanno stimolato l’attività professionale e l’economia in generale. Con la fine degli incentivi fiscali e del Superbonus, gli addetti ai lavori si trovano ora ad affrontare una realtà diversa.
Crescita sostenuta nel settore dell’ingegneria e dell’architettura con i bandi PNRR: analisi del Rapporto OICE
L’Associazione delle società di ingegneria OICE, ha rilevato un significativo aumento dei bandi per i servizi di ingegneria e architettura nei primi sei mesi del 2023. La crescita è stata del 2,1% in volume e del 48% in valore. Particolarmente rilevante è stata l’impennata dei grandi bandi, oltre i 200mila euro, che hanno rappresentato oltre la metà del totale in quel periodo e sono stati l’asse portante dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Ingegneria e architettura: boom dei bandi PNRR
Il secondo semestre ha visto un ulteriore aumento nel numero di gare legate al PNRR, superando la cifra di un miliardo di servizi. Nel solo secondo trimestre, sono stati emessi 859 bandi per un valore di servizi di 694 milioni di euro, attivando lavori per 13,3 miliardi di euro. In contrasto, la progettazione ha mostrato una significativa contrazione, registrando un calo del 86,3% in numero e dell’82,3% nel valore dei servizi.
Rispetto al trimestre precedente, si nota un aumento del 7,8% nel numero e dell’82,0% nel valore dei servizi a base d’asta. Questo evidenzia una trasformazione delle gare focalizzate sulle fasi successive alla progettazione e un aumento degli appalti integrati.
Il Presidente dell’OICE, Giorgio Lupoi, ha sottolineato alcune sfide, inclusi problemi legati al compenso stimato delle prestazioni e alla documentazione di gara insufficiente. Lupoi ha evidenziato anche il problema dell'”equo-tempo”, sottolineando la necessità di stime realistiche per garantire progetti di qualità. L’incremento delle gare di supporto ai Responsabili Unici del Procedimento (RUP) è prevedibile, ma la fiducia nella richiesta di supporti di project management deve ancora consolidarsi.
PNRR settori e tendenze
Nel secondo trimestre del 2023, i bandi con progettazione e direzione dei lavori sono aumentati del 110,9% in numero e del 152,8% in valore rispetto al primo trimestre. Gli appalti integrati hanno rappresentato il 60,7% del totale dei bandi pubblicati, indicando un crescente spostamento verso la fase esecutiva. Il settore dell’edilizia scolastica ha guidato con 248 gare, seguito dall’edilizia sanitaria con 125 gare.
Il settore dell’ingegneria e dell’architettura continua a mostrare vitalità e adattamento alle dinamiche del PNRR, presentando sfide e opportunità per i professionisti del settore.