Energy Efficiency Directive attuazione art. 30, le indicazioni dell’Europa

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Arrivano le indicazioni dell’Europa sull’Energy Efficiency Directive. La Commissione europea fornisce indicazioni agli Stati Membri su come attuare l’articolo 30 della nuova direttiva EED concentrandosi su temi importanti come mutui e prestiti verdi, compensazioni in bolletta e strumenti di garanzia finanziaria.

Energy Efficiency Directive Europa

I 27 Stati Membri dell’Unione Europea dovranno adottare misure fondamentali per finanziare le loro politiche energetiche. A confermarlo ancora una volta è la Commissione europea attraverso una raccomandazione che guida gli Stati nella creazione di strumenti finanziari dedicati all’efficienza energetica.
L’attuazione dell’articolo 30 della Direttiva Energy Efficiency Directive “riconosce la necessità di predisporre un sostegno finanziario e tecnico adeguato a favore delle misure di efficienza energetica e di elaborare misure politiche mirate, che consentano la mobilitazione degli investimenti privati”.

Tra le principali disposizioni dell’articolo 30, si sottolinea l’eliminazione delle caldaie a combustibili fossili entro il 2040.

Energy Efficiency Directive Europa: la costituzione di sportelli unici e assistenza tecnica

L’articolo 30 della Direttiva Energy Efficiency impone agli Stati Membri l’obbligo di agevolare la creazione di strumenti finanziari a livello locale, regionale e nazionale. Si raccomanda di sviluppare competenze specifiche presso banche ed enti pubblici, istituendo “sportelli unici” per fornire supporto tecnico e finanziario alle imprese, proprietari e locatari di alloggi residenziali.

Credito incentrato sull’Efficienza Energetica

Un punto chiave è l’adozione di misure che promuovano l’offerta ampia e non discriminatoria di prodotti di credito incentrati sull’efficienza energetica, come mutui ipotecari e prestiti verdi. Gli Stati membri sono incoraggiati a sostenere gli istituti finanziari, stimolando l’incremento dei finanziamenti per l’efficienza energetica.

Compensazioni in bolletta e finanziamento tramite imposte

L’articolo 30 indica che gli Stati Membri devono agevolare gli investimenti in efficienza energetica degli immobili attraverso compensazioni in bolletta o finanziamenti tramite imposte. La raccomandazione sottolinea la necessità di coordinare l’attuazione di queste misure tra le autorità pubbliche coinvolte, coinvolgendo una vasta gamma di soggetti.

Il documento fornisce dettagli su altri aspetti dell’art. 30 della Direttiva, compresi finanziamenti specifici per progetti di teleriscaldamento, istituzione di fondi nazionali per l’efficienza energetica e obblighi di comunicazione degli Stati membri.

L’implementazione dell’articolo 30 della direttiva EED rappresenta un passo significativo verso la promozione di politiche energetiche sostenibili.
L’obiettivo è quello di generare benefici tangibili in termini di sicurezza, redistribuzione della ricchezza, tutela della salute umana e sviluppo industriale. La votazione del testo da parte della commissione Industria, Ricerca ed Energia è prevista per il 23 gennaio. Una data che segnerà un ulteriore passo verso la concretizzazione di queste importanti iniziative.

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