Agenzia delle Entrate novità su bonus edilizi: crediti d’imposta e compensazione contributi previdenziali

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L’Agenzia delle Entrate pubblica un chiarimento sui crediti d’imposta. È possibile utilizzarli in compensazione per pagare i contributi previdenziali e contributivi attraverso il Modello F24.

Agenzia Entrate crediti d’imposta

Una risposta dell’Agenzia delle Entrare chiarisce ancora una volta l’utilizzo dei crediti d’imposta derivanti dal superbonus e dagli altri bonus edilizi.
In un caso specifico, una società ha chiesto tramite interpello se fosse possibile compensare i crediti fiscali maturati grazie all’applicazione dello sconto in fattura su interventi edilizi con i debiti previdenziali relativi al proprio personale dipendente.

Agenzia delle Entrate crediti d’imposta

Secondo quanto dichiarato dalle Entrate qui, la società in questione può effettivamente compensare i crediti d’imposta “edilizi” attraverso la “cessione del credito”. È importante notare che tale facoltà non preclude il potere di controllo da parte degli organi competenti sui contributi previdenziali. I versamenti anche in questo caso possono avvenire tramite il Modello F24, come previsto dall’articolo 17 del decreto legislativo n. 241 del 1997.

Compensazione orizzontale e interpretazione autentica

L’articolo 17, comma 1, di tale decreto disciplina la cosiddetta “compensazione orizzontale”. Questo articolo stabilisce che i contribuenti possono effettuare versamenti unitari di imposte, contributi INPS e altre somme a favore di enti previdenziali e dello Stato, con la possibilità di compensare crediti e debiti del medesimo periodo.

Recentemente, l’articolo 2 quater del decreto “Cessioni” del 2023 ha fornito un’interpretazione autentica dell’articolo 17, comma 1, specificando che la compensazione può avvenire anche tra debiti e crediti riferiti a enti impositori diversi, compresi quelli derivanti dal bonus edilizio.

Chiarimenti dalla circolare n. 27/E

La circolare n. 27/E delle Entrate sottolinea che l’interpretazione autentica conferma che la compensazione può avvenire anche tra crediti e debiti relativi a enti impositori diversi. A titolo esemplificativo, è possibile estinguere i debiti previdenziali e contributivi utilizzando in compensazione i crediti d’imposta derivanti dai bonus edilizi.

In conclusione, questa novità offre alle imprese la possibilità di ottimizzare l’uso dei crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi, contribuendo al pagamento dei debiti previdenziali attraverso la compensazione, semplificando così la gestione finanziaria delle aziende che beneficiano di tali agevolazioni.

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