L’ENEA ha presentato il dodicesimo rapporto annuale sull’efficienza energetica e il quattordicesimo rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili negli edifici esistenti. Tra i dati emersi troviamo un risparmio di 3 miliardi di euro sulla fattura energetica nazionale, grazie a una serie di interventi mirati all’efficienza energetica.
Il rapporto annuale dell’ENEA sull’efficienza energetica stima un risparmio di 3 miliardi di euro sulla fattura energetica nazionale. Secondo i dati del report i risultati positivi sono attribuibili principalmente alla riduzione delle importazioni di petrolio e gas. Questo ha portato di conseguenza alla diminuzione delle emissioni di CO₂ di circa 6,5 milioni di tonnellate. Questi dati pongono l’Italia su un percorso che avvicina il paese agli obiettivi della nuova Direttiva sull’Efficienza energetica.
Particolare attenzione è stata dedicata alle sfide emergenti dalla nuova Direttiva sull’Efficienza Energetica e agli impegni assunti dall’Italia. Tutto in linea con il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC). Il report evidenzia i progressi compiuti nel contesto di questa direttiva, valutando il grado di adattamento delle politiche nazionali alle nuove normative europee.
Rapporto efficienza energetica ENEA, le parole del Presidente Dialuce
Il presidente dell’ENEA, Gilberto Dialuce, ha evidenziato le sfide affrontate negli ultimi due anni dalla Commissione Europea nel promuovere la transizione energetica e stabilire obiettivi più ambiziosi per la riduzione dei consumi e la crescita delle fonti rinnovabili. Dialuce ha sottolineato il ruolo guida dell’ENEA nel supportare l’attuazione di nuove politiche ed interpretare correttamente le direttive europee.
Contributi agli Obiettivi UE
Secondo le indicazioni del report, le detrazioni fiscali, come l’Ecobonus, il Bonus Casa e il Superbonus, hanno contribuito significativamente al raggiungimento degli obiettivi europei. In particolare, l’Ecobonus ha registrato una riduzione degli interventi. Però gli investimenti associati hanno contribuito a un risparmio complessivo di 1,363 Mtep, pari al 98,1% del risparmio atteso secondo le traiettorie del PNIEC per il 2023.
Rapporto annuale Efficienza energetica: analisi delle detrazioni fiscali
Il rapporto dell’ENEA ha analizzato nel dettaglio anche le detrazioni fiscali, evidenziando una diminuzione degli interventi dell’Ecobonus nel 2022 rispetto all’anno precedente. Tuttavia, gli investimenti complessivi e il risparmio energetico risultano ancora significativi.
Gli interventi principali riguardano l’installazione di impianti di climatizzazione efficienti e la sostituzione dei serramenti. Dal 2007, l’Ecobonus ha incentivato circa 6,4 milioni di interventi, con un risparmio complessivo di quasi 25 mila GWh/anno.
Bonus casa e Superbonus
Il Bonus Casa ha registrato una diminuzione degli interventi nel 2022, ma il risparmio energetico è diminuito solo del 10%. Questo dato mostra un miglioramento qualitativo degli interventi sugli impianti.
Per quanto riguarda il Superbonus, i dati dell’ENEA indicano un numero significativo di progetti, con investimenti ammessi a finanziamento pari a 60,76 miliardi di euro e un risparmio complessivo di 9.050,04 GWh/anno.
Il risparmio record stimato in 3 miliardi di euro rappresenta non solo una risposta alla forte impennata dei prezzi dell’energia ma anche un segnale dell’importanza crescente dell’efficienza energetica in Italia. L’ENEA, in qualità di Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica, sottolinea l’importanza del coinvolgimento attivo di cittadini, imprese e professionisti nella transizione energetica, fornendo supporto attraverso attività di formazione e informazione per guidare le nuove generazioni verso green jobs.
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