Decreto Energia approvato dal Cdm, le principali misure

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Il Decreto energia approvato dal Cdm prevede tre principali misure con un investimento di 27,4 miliardi di euro. Sostegno alle imprese, promozione e sviluppo delle rinnovabili, sicurezza energetica e decarbonizzazione.

Il Consiglio dei ministri ha recentemente approvato il nuovo decreto Energia, un provvedimento con tre principali misure finalizzato a promuovere la sicurezza energetica, favorire l’uso delle fonti rinnovabili e sostenere le imprese a elevato consumo di energia.

Vediamo quali sono le principali misure:

Incentivi alle aziende per fonti rinnovabili

Il decreto prevede incentivi significativi per le aziende con un elevato consumo di energia che decidono di installare fonti rinnovabili. Questo include un fondo annuale di 350 milioni di euro destinato a finanziare la realizzazione di nuovi impianti Fer nelle aree idonee.

Sostegno a geotermia ed eolico offshore nel mezzogiorno

Un’importante spinta agli investimenti in geotermia ed eolico offshore è inclusa nel decreto, focalizzata sullo sviluppo di queste tecnologie nel Mezzogiorno del Paese.

Acquisto agevolato del Gas per aziende ad elevato consumo

Le industrie con elevati consumi di gas, come quelle della siderurgia, della carta e del vetro, potranno acquistare il gas estratto in Italia a prezzi ragionevoli. Nuovi permessi per la coltivazione di idrocarburi saranno rilasciati in cambio dell’impegno a cedere quantità specifiche di gas al Gestore dei Servizi Energetici (Gse).

Il decreto contiene disposizioni anche a favore del settore gas, tra cui la considerazione di pubblica utilità, indifferibili e urgenti, della costruzione e dell’esercizio di terminali per la rigassificazione del Gnl.

Fondo per Regioni e Province Autonome per Rinnovabili

Un fondo da 350 milioni di euro all’anno fino al 2032 è destinato a Regioni e Province autonome per finanziare misure di compensazione e riequilibrio ambientale e territoriale legate all’installazione di impianti a fonti rinnovabili in aree idonee.

Incentivi per Aziende Elettriche e Garanzie di Origine

Circa 3.800 imprese a forte consumo di energia elettrica, come quelle del settore chimico, del vetro e del tessile, riceveranno incentivi per realizzare nuovi impianti a fonti rinnovabili. Il Gse anticiperà loro una parte dell’energia elettrica verde, da restituire nei successivi venti anni.

Sviluppo dell’Eolico Offshore nel Sud

Il decreto individua due aree portuali nel Sud del Paese per sviluppare investimenti nella cantieristica navale finalizzata alla produzione, all’assemblaggio e al varo di piattaforme galleggianti per l’eolico offshore.

Inoltre il decreto prevede altre misure come:

  • – Un portale digitale con dati sulla rete elettrica nazionale;
  • – Nuovi termini e stimoli per gli investimenti nel settore geotermoelettrico;
  • – Supporto transitorio per impianti alimentati con bioliquidi sostenibili;
  • – Possibilità di autocandidature da parte di enti territoriali per il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi;
  • – Misure per il risparmio idrico nelle centrali termoelettriche;
  • – Semplificazioni nello sviluppo delle reti intelligenti e 15 nuovi progetti di teleriscaldamento;
  • – Interventi normativi e studio per valorizzare la filiera della cattura e stoccaggio di CO2;

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