Pronte a una riqualificazione con il Superbonus riconfigurato ben 8 milioni di famiglie. Lo dice un’indagine condotta da Ppan, Nomisma e Gabetti Lab su amministratori di condominio, costruttori e famiglie che offre uno sguardo approfondito sulle dinamiche attuali legate al Superbonus. Nella legge di Bilancio sembra confermata tuttavia la exit strategy. I dati ENEA mostrano una fotografia sull’accelerazione dei cantieri nei condomìni.
Sono quasi 8 milioni le famiglie pronte a una riqualificazione con un Superbonus “riconfigurato”. Il dato è emerso grazie a un’indagine condotta da Ppan, Nomisma e Gabetti Lab su amministratori di condominio, costruttori e famiglie.
In attesa degli emendamenti al Superbonus in commissione Bilancio, le famiglie si dichiarano intenzionate a una riqualificazione delle proprie abitazioni. La richiesta principale è una misura “riconfigurata” con aliquote commisurate secondo differenti criteri. Emergono esigenze di un piano strategico a 3-5 anni, meccanismi ridistribuiti delle aliquote e la reintroduzione della cessione del credito.
Superbonus, le ultime notizie
Il Superbonus 110 è tra i temi principalmente discussi in Senato durante l’iter parlamentare del Disegno di Legge di Bilancio. Nonostante le richieste di concedere il bonus per i condomini con le percentuali del 2023, avendo raggiunto almeno il 60% dei lavori, sembra impossibile al momento una nuova proroga. Le spese per i condomini sostenute dopo il 31 dicembre saranno agevolate al 70%.
Riqualificazione con Superbonus, parlano gli amministratori di condominio
Dall’indagine su 5mila condomini, il 90% degli amministratori ha avuto esperienza con il Superbonus 110%, ma il 67% segnala casi di cantieri bloccati, spesso a causa di problemi legati alla cessione del credito. Un intervistato su due esprime scarsa fiducia nella risoluzione di queste criticità.
I dati ENEA su riqualificazione e Superbonus
I dati diffusi da ENEA sul Superbonus al 31 ottobre 2023 mostrano una fotografia sull’accelerazione dei cantieri nei condomìni. Sono 4,3 miliardi i nuovi lavori. Un segno tangibile dell’accelerazione per chiudere i cantieri entro dicembre. Ma tra i dati emerge che sono circa 6.500 i condomìni che hanno comunicato a ottobre soltanto il primo SAL. Secondo alcune stime la proroga costerebbe quindi 900 milioni all’anno per i prossimi 4 anni.
Impatto sul settore delle costruzioni
Per imprese, studi professionali e attori del settore delle costruzioni, il Superbonus ha inciso significativamente sul fatturato complessivo, superando il 50% in un terzo dei casi negli ultimi 3 anni.
L’indagine suggerisce che per una strategia credibile di riqualificazione del patrimonio edilizio, sarà necessario uno sforzo di riqualificazione di 1,8 milioni di immobili in 10 anni. Tuttavia, questa sfida è notevole considerando che finora solo il 4% del parco residenziale italiano è stato efficientato.