Cessione credito Superbonus: Poste Italiane ha annunciato la riapertura del servizio di acquisto dei crediti d’imposta, conformemente alle direttive del governo. Questo servizio sarà destinato esclusivamente alle persone fisiche e sarà limitato alle prime cessioni, con un massimo di 50.000 euro.
Poste Italiane ha annunciato ufficialmente la riapertura del canale di cessione dei crediti edilizi a partire dal 3 ottobre 2023.
Chi può richiedere la cessione del credito d’imposta a Poste Italiane?
Il servizio di cessione del credito di Poste Italiane è dedicato esclusivamente alle persone fisiche che siano titolari originali di un credito d’imposta e abbiano sostenuto direttamente i relativi oneri, noti come prime cessioni. Poste Italiane non accetta crediti d’imposta che siano stati oggetto di precedenti trasferimenti, compresi quelli derivanti da sconti in fattura. I richiedenti devono essere titolari di un conto corrente BancoPosta e devono utilizzare il sistema SPID per accedere al servizio online.
Tipologie di crediti d’imposta cedibili
I crediti d’imposta cedibili riguardano diverse categorie di interventi edilizi agevolabili:
- Superbonus 110%: questo riguarda specifici interventi in ambito efficienza energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici, infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici, eliminazione delle barriere architettoniche, ripartiti in 5 o 4 quote annuali a partire dal 2024.
- Altri Bonus cedibili: ci sono diverse altre categorie di bonus che possono essere ceduti, come l’Ecobonus ordinario, il Sismabonus ordinario, interventi di ristrutturazione, recupero o restauro facciate, installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, ed eliminazione delle barriere architettoniche.
Calcolo del corrispettivo per la cessione
Il corrispettivo pagato da Poste Italiane viene calcolato come percentuale del valore nominale del credito d’imposta ceduto e varia in base alla tipologia di credito d’imposta, alla sua durata e alle annualità cedute. Il cliente ha la possibilità di verificare l’importo esatto prima di accettare l’offerta. I corrispettivi possono variare in base agli elementi di mercato e ai costi di istruttoria interni.
Documentazione richiesta e verifiche
Per richiedere la cessione del credito d’imposta, il richiedente deve fornire una serie di documenti, tra cui l’asseverazione dei lavori eseguiti, dichiarazioni dell’asseveratore, contratti di appalto, documenti che dimostrino i pagamenti effettuati, e altro ancora. Poste Italiane effettua anche controlli soggettivi e oggettivi, come verifiche antiriciclaggio e controllo dello stato del conto corrente, per valutare la richiesta.
Tempistiche di elaborazione
Una volta che tutti i documenti sono stati forniti e superati i controlli, l’elaborazione della richiesta può richiedere fino a tre mesi. Questo periodo può variare in base al volume delle richieste e a eventuali cambiamenti nei processi o nella normativa applicabile.
La riapertura del canale di cessione dei crediti edilizi da parte di Poste Italiane offre ai cittadini italiani l’opportunità di beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dalla legge.