Il Consiglio regionale del Lazio ha votato a favore della proposta di legge sui crediti del Superbonus. L’iniziativa mira a innescare un ciclo virtuoso che consenta la cessione regolamentata di crediti fiscali da parte di aziende e famiglie a migliaia di imprese che potrebbero beneficiarne.
Dopo l’approvazione del governo per consentire agli enti pubblici regionali di acquisire crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi, anche la Regione Lazio ha preso una decisione simile approvando una legge che sbocca i crediti del Superbonus e gli altri bonus edilizi. Questa mossa segna un’inversione di rotta rispetto all’orientamento precedente del governo e ha il potenziale per stimolare l’economia locale.
Cosa prevede la legge del Lazio sui crediti del Superbonus?
La legge approvata dal Lazio autorizza, nei limiti delle leggi nazionali, sia le imprese che gli enti pubblici regionali a acquisire crediti fiscali direttamente dal mercato, attraverso banche e istituzioni finanziarie. Inoltre, la legge prevede la creazione di un portale dedicato ai crediti acquistabili, con l’obiettivo di promuovere la circolazione di tali crediti e facilitare la loro vendita ai fornitori, creando così un sistema regolamentato e privo di speculazioni.
Secondo la relazione della proposta di legge, questa iniziativa mira a innescare un ciclo virtuoso che consenta la cessione regolamentata di crediti fiscali da parte di aziende e famiglie a migliaia di imprese che potrebbero beneficiarne.
Un approccio simile adottato da altre Regioni
Il Lazio non è la prima regione a intraprendere questa strada. La Basilicata ha già approvato una legge simile che è stata ritenuta conforme alla legislazione nazionale e priva di profili di illegittimità costituzionale dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef).
La decisione del governo di non contestare la legge della Basilicata ha aperto la strada a iniziative simili da parte di altre regioni italiane. Questo sforzo della Basilicata è stato il primo a ottenere successo, grazie alla decisione di spostare la titolarità dell’acquisto dei crediti dalle Regioni agli enti pubblici economici regionali.
Chi può beneficiare di questa legge?
La legge regionale della Basilicata e, ora, quella del Lazio, consentono agli enti pubblici economici regionali con una predominante connotazione economica e alle società partecipate di acquisire i crediti d’imposta derivanti dai bonus edilizi, tra cui il Superbonus, il bonus facciate, l’ecobonus e il bonus ristrutturazioni.
È importante notare che gli enti pubblici economici regionali e le società partecipate non sono soggetti al divieto di acquistare questi crediti, diversamente da alcune amministrazioni pubbliche incluse nel conto economico consolidato, come quelle centrali e locali, definite dalla Legge 196/2009.
Questo passo del Lazio nel permettere la circolazione dei crediti fiscali da bonus edilizi è un esempio di come le regioni stiano cercando soluzioni creative per sbloccare risorse e sostenere lo sviluppo economico locale, creando opportunità per le imprese e le famiglie di beneficiare dei vantaggi fiscali offerti dai bonus edilizi.