Dalla Regione Sardegna disponibili per gli Enti Locali 2,4 mln per diagnosi energetiche, indagini strutturali e sismiche nelle scuole. Sono in totale 23 le attività propedeutiche alla progettazione da poter avviare. Vediamo nel dettaglio.
La Regione Sardegna ha annunciato un importante programma di finanziamento finalizzato a migliorare le condizioni delle scuole statali attraverso interventi di edilizia, rilievi e diagnosi energetiche. Questo progetto, che mette a disposizione un fondo di 2,4 milioni di euro, rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione delle scuole dell’isola e l’adozione di soluzioni energetiche sostenibili.
Un Fondo per il futuro delle scuole Sarde
La Regione Sardegna ha destinato 2,4 milioni di euro, per finanziare indagini e attività propedeutiche alla progettazione di interventi di edilizia scolastica. Questo fondo è stato creato per sostenere gli enti locali della regione nel migliorare la qualità degli edifici pubblici utilizzati per scopi scolastici statali.
Chi può partecipare
Il bando è aperto a tutti gli Enti locali della Sardegna che gestiscono o sono proprietari di edifici pubblici adibiti a scuole statali. Questo ampio ambito di partecipazione è un segno di impegno verso il miglioramento dell’ambiente educativo in tutta la regione.
Cosa copre il finanziamento
Il fondo rotativo messo a disposizione dalla Regione Sardegna può essere utilizzato per coprire una serie di servizi tecnici necessari per l’analisi e l’ottimizzazione degli edifici scolastici. Tra i servizi finanziabili, rientrano:
- Rilievo di impianti elettrici: Questa categoria comprende il rilievo delle prestazioni comfort illuminotecnico, nonché l’analisi degli impianti elettrici speciali come la videosorveglianza, la domotica, i dati e altre dotazioni.
- Impianti a fonti rinnovabili: I progetti che prevedono l’installazione di impianti in grado di produrre energia da fonti rinnovabili sono fortemente incentivati.
- Condizionamento/riscaldamento/ventilazione meccanica controllata: Questi sistemi sono essenziali per garantire un ambiente confortevole e sostenibile all’interno delle scuole.
- Diagnosi energetica e Attestato di prestazione energetica: Le spese legate alla valutazione delle prestazioni energetiche degli edifici e alla diagnosi energetica sono anch’esse coperte dal finanziamento.
Regole di partecipazione
Ogni ente può presentare un numero di domande di finanziamento in base al numero di edifici scolastici di sua competenza. Ad esempio, per un massimo di 3 edifici, è possibile presentare una sola istanza; da 4 a 6 edifici, sono candidabili 2 domande; oltre i 6 edifici, sono ammesse 3 istanze. Inoltre, il costo dei servizi tecnici deve rientrare nell’intervallo compreso tra 15.000 e 90.000 euro.
Modalità di erogazione
L’erogazione dei finanziamenti avverrà in due fasi. Il 50% dell’importo richiesto sarà erogato come acconto al momento della sottoscrizione della convenzione, mentre il restante 50% sarà distribuito come saldo successivamente alla rendicontazione delle spese effettivamente sostenute.
Priorità per le scuole Sarde
Nella valutazione delle domande, saranno considerate prioritarie le proposte relative a scuole localizzate in aree interne, montane o a rischio idrogeologico. Inoltre, saranno favoriti i progetti relativi a scuole con più di 400 alunni e agli edifici con una percentuale di inagibilità superiore al 70%.
Scadenza e procedura di candidatura
Il bando è stato aperto il 1° agosto 2023 e inizialmente aveva una scadenza prevista per il 25 settembre 2023. Tuttavia, il 22 settembre è stata pubblicata una rettifica che ha prorogato la data di chiusura. I potenziali candidati della Regione Sardegna hanno ora tempo fino al 25 ottobre 2023, alle ore 13, per presentare la loro domanda di accesso al fondo su diagnosi energetiche e altri interventi di efficienza energetica nelle scuole. La procedura di candidatura avviene tramite il sistema informativo ARES. Questo programma di finanziamento rappresenta un’opportunità fondamentale per migliorare l’ambiente educativo nelle scuole della Sardegna, promuovendo al contempo soluzioni energetiche sostenibili e moderne.
Soggetti attuatori ammissibili
Possono partecipare alla presente selezione pubblica tutti gli Enti locali della Regione Sardegna che hanno in gestione/proprietà edifici pubblici ad uso scolastico statale.Gli enti partecipanti devono essere in possesso dei requisiti minimi tali da garantire il rispetto del regolamento finanziario (UE, Euratom) n. 2018/1046, nonché quanto previsto dall’articolo 22 del regolamento (UE) n. 2021/241, in materia di prevenzione di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione.
Attraverso il Fondo sono anticipate le spese dei servizi tecnici relativi alle indagini e attività propedeutiche alla progettazione:
Indagini e attività propedeutiche alla progettazione:
- A1. Rilievo fabbisogno spazi educativi e schema funzionale
- A2. Inventario funzionale degli arredi
- A3. Rilievo architettonico (compresa la descrizione dello stato di degrado)
- A4. Rilievo prestazioni comfort acustico
- A5. Rilievo impianti, elementi e presidi antincendio
- A6. Rilievo impianti idrico-sanitari
- A7. Rilievo impianti elettrici ordinari (comprensivo del rilievo prestazioni comfort illuminotecnico).
- A8. Rilievo impianti elettrici speciali (videosorveglianza, domotica, dati, dotazioni ecc.)
- A9. Rilievo impianti che producono energia da fonti rinnovabili
- A10. Rilievo impianti di condizionamento/riscaldamento/VMC
- A11. Rilievo impianti di sollevamento
- A12. Indagini strutturali (statiche e sismiche)
- A13. Indagini geologiche
- A14. Indagini geotecniche
- A15. Indagini idrologiche
- A16. Indagini idrogeologiche
- A17. Indagini idrauliche
- A18. Indagini urbanistiche
- A19. Indagini rischio radon e qualità dell’aria interna
- A20. Pratiche catastali
- A21. Diagnosi energetiche
- A22. Attestato di prestazione energetica
- A23. Supporto al RUP per le attività connesse alle indagini e alla redazione del DIP.