È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE la tanto attesa Direttiva europea sull’efficienza energetica. Questo provvedimento entrerà in vigore a partire dal 10 ottobre 2023. La Direttiva contiene disposizioni fondamentali per affrontare la sfida dell’efficienza energetica in Europa.
È stata pubblicata oggi in Gazzetta Ufficiale dell’UE la Direttiva sull’efficienza energetica del pacchetto “Fit for 55”.
Gli obiettivi della Direttiva su Efficienza Energetica UE
La direttiva sull’efficienza energetica, conosciuta come EED (Energy Efficiency Directive), introduce una serie di obiettivi. Tra questi, un obiettivo giuridicamente vincolante di ridurre il consumo finale di energia dell’Unione Europea dell’11,7% entro il 2030, rispetto allo scenario di riferimento del 2020.
In termini pratici, ciò significa che l’UE collettivamente dovrà consumare non più di 763 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) di energia finale e non più di 993 Mtep di energia primaria.
Altri obiettivi chiave della Direttiva
Oltre all’obiettivo principale di riduzione del consumo energetico, la direttiva stabilisce di:
- Aumentare i risparmi energetici annuali dall’attuale 0,8% all’1,3% entro il 2024-2025, all’1,5% entro il 2026-2027 e all’1,9% a partire dal 2028, con una riduzione media annua dell’1,49% nel periodo 2024-2030.
- Dare priorità ai clienti vulnerabili e agli alloggi sociali nelle misure di risparmio energetico degli Stati membri.
- Introdurre un obiettivo annuo di riduzione del consumo energetico dell’1,9% per il settore pubblico nel suo complesso.
- Estendere l’obbligo annuale di ristrutturazione degli edifici pubblici, pari al 3% della superficie totale, a tutti i livelli della pubblica amministrazione.
- Introdurre un nuovo obbligo di monitorare la prestazione energetica dei centri dati.
- Aumentare progressivamente il consumo energetico efficiente nell’approvvigionamento di calore o freddo, anche nel teleriscaldamento.
Questi obiettivi chiave sono parte di un impegno più ampio per rendere l’Europa più efficiente dal punto di vista energetico e ridurre le emissioni di gas serra.
Metodologie costi-benefici e valutazioni complete
Gli Stati membri devono promuovere l’applicazione delle analisi costi-benefici e rendere pubblicamente disponibili metodologie che consentano una valutazione completa dei vantaggi delle soluzioni di efficienza energetica. Questa valutazione deve considerare l’intero ciclo di vita.
Questa direttiva rappresenta un passo significativo nell’impegno dell’Unione Europea per affrontare il cambiamento climatico e promuovere l’efficienza energetica in tutta la regione. La sua attuazione avrà un impatto tangibile sulla riduzione delle emissioni di gas serra e sulla creazione di un futuro energetico più sostenibile.
Ecco il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale
