Il bando del programma LIFE per contrastare la povertà e la vulnerabilità energetica in Europa mette a disposizione 6 milioni di euro per progetti innovativi.
Stime recenti indicano che il 6,9% degli europei non è in grado di mantenere adeguatamente calde le proprie abitazioni. A seguito degli aumenti recenti dei prezzi dell’energia, il numero di famiglie vulnerabili oberate dai costi energetici stanno aumentando.
Questi prezzi più elevati, combinati con redditi bassi e con l’inefficienza energetica di edifici e apparecchiature sono le principali cause della vulnerabilità energetica. Oltre alla sua complessità multidimensionale, il fenomeno coinvolge settori diversi oltre all’energia, come la salute, l’abitazione e la politica sociale, richiedendo sforzi coordinati e olistici a tutti i livelli di governance e coinvolgendo attori settoriali diversi.
Sono diverse le politiche adottate dall’Europa per contrastare il fenomeno della povertà energetica sviluppato anche in Italia. Come già analizzato infatti, la povertà energetica colpisce il 64% delle famiglie italiane. I dati divulgati da Ipsos e presentati durante la quarta Plenaria del Manifesto “Insieme per contrastare la povertà energetica” lasciano spazio a una riflessione importante.
Il Green Deal e la lotta alla povertà energetica in Europa
Garantire una transizione energetica socialmente giusta e inclusiva è uno degli obiettivi del Green Deal europeo. In conformità al pacchetto “Fit for 55” e in particolare alla revisione della Direttiva sull’Efficienza Energetica (EED) proposta, gli Stati membri devono attuare misure di miglioramento dell’efficienza energetica come priorità per le famiglie povere ed energeticamente vulnerabili. Queste famiglie dovrebbero essere considerate prioritarie nell’attuazione degli obblighi di risparmio energetico, con la possibilità di richiedere alle parti obbligate di raggiungere una parte dei loro obblighi di risparmio energetico tra i clienti vulnerabili e di collaborare con le autorità locali a tal fine.
Rimuovere le barriere all’efficienza energetica
Inoltre, la proposta di EED sottolinea la necessità di affrontare il dilemma dell’incentivo frazionato e rimuovere le barriere alle misure di efficienza energetica in edifici di proprietà multipla. Infine, il Piano REPowerEU e la Comunicazione dell’UE sul Risparmio Energetico mettono in evidenza il ruolo dei cambiamenti immediati di comportamento da parte delle famiglie per ridurre le bollette energetiche. La vulnerabilità energetica è il risultato di prezzi energetici elevati, bassi redditi e inefficienti edifici. Questa sfida va oltre il settore dell’energia richiedendo una risposta coordinata a tutti i livelli di governance.
Il Bando “Alleviating household energy poverty and vulnerability in Europe”
Il programma LIFE, in particolare il sottoprogramma Clean Energy Transition, offre un supporto specifico ai progetti volti a combattere la povertà energetica e la vulnerabilità. Il bando “Alleviating household energy poverty and vulnerability in Europe” (codice identificativo LIFE-2023-CET-ENERPOV) scadrà il 16 novembre 2023.
La Commissione Europea ha stanziato 6 milioni di euro per questi progetti, con un budget indicativo tra 1,5 e 2 milioni di euro per ciascun progetto. I progetti dovrebbero sostenere la ristrutturazione di edifici multi-appartamento con residenti vulnerabili, includendo il rafforzamento delle strutture decisionali degli edifici e delle associazioni di proprietari. Dovrebbero anche affrontare le barriere normative e preservare la diversità abitativa. Programmi su larga scala dovrebbero migliorare le competenze delle famiglie vulnerabili in materia energetica. Questi programmi possono includere misure di efficienza energetica, supporto finanziario, e soluzioni collettive come schemi di autoconsumo di energia.
Potenziare le autorità locali e regionali
Il bando mira anche a rafforzare le competenze delle autorità locali e regionali, aiutandole a coordinare gli sforzi per affrontare la povertà energetica. Questo approccio integrato coinvolge settori quali energia, sociale, sanitario e abitativo, promuovendo la coesione sociale a livello territoriale. Infine, il bando offre supporto alle parti obbligate per il miglioramento dell’efficienza energetica, in linea con le leggi europee sull’ambiente. Queste azioni prevedono una collaborazione con le autorità locali e le reti pertinenti, come il Patto dei Sindaci. Il bando mira ad affrontare la vulnerabilità energetica in modo completo, con azioni concrete per migliorare la vita delle famiglie e promuovere una società più equa ed energeticamente efficiente.