Dodici Stati membri dell’UE hanno rinnovato i loro Piani Nazionali Integrati per l’Energia e il Clima (Pniec), aumentando l’obiettivo medio sul fotovoltaico entro il 2030 del 63%. L’Italia ha incrementato del 55%.
Sono dodici gli Stati membri dell’Unione Europea che hanno rinnovato i Pniec ampliando gli obiettivi sul fotovoltaico.
A dimostrarlo è l’analisi condotta dall’associazione europea di settore SolarPower Europe.
L’associazione ha analizzato i Pniec dei 12 Stati che con un aumento medio del 63% degli obiettivi sul fotovoltaico.
Questo rappresenta un segnale chiaro dell’impegno dell’UE nel passare a fonti energetiche più sostenibili.
Fotovoltaico UE i paesi che hanno aggiornato il Pniec e si sono distinti
Tra i dodici paesi analizzati vi sono alcuni che si sono particolarmente distinti per i loro progressi. La Lituania, ad esempio, ha sorpreso con un aumento del proprio target di oltre il 500%, dimostrando una visione audace e ambiziosa per il futuro energetico del paese. Altri stati come Finlandia, Slovenia, Svezia e Portogallo hanno più che raddoppiato i propri impegni sul fotovoltaico, segnalando una rapida evoluzione verso un mix energetico sempre più sostenibile.
Gli obittivi dell’Italia
L’Italia, seppur con un aumento meno marcato rispetto alla media europea, ha comunque fatto passi avanti importanti, con una crescita della capacità fotovoltaica del 55% al 2030.
Sorpassi e anticipi: il futuro del Fotovoltaico nell’UE
Le installazioni fotovoltaiche stanno crescendo a un ritmo ancora più accelerato degli obiettivi fissati, consentendo a diversi paesi dell’UE di raggiungere o addirittura superare i target in anticipo. Quattro paesi – Estonia, Finlandia, Lettonia e Polonia – hanno già raggiunto gli obiettivi fissati per il 2030, dimostrando il potenziale e l’efficacia dell’adozione su larga scala dell’energia solare. Altri diciannove paesi stanno per unirsi a questo gruppo, prevedibilmente raggiungendo i loro target fotovoltaici entro i prossimi cinque anni, tra la fine del 2027 e l’inizio del 2028.
Quattro paesi, tra cui Italia, Lituania, Portogallo e Slovenia, dovrebbero raggiungere i loro obiettivi entro il 2028 e il 2030. Infine otto paesi potrebbero centrare l’obiettivo per il 2030 con tre anni di anticipo rispetto alla scadenza prevista.
Un cambiamento di prospettiva nell’UE
Secondo Raffaele Rossi, responsabile del settore Market Intelligence di SolarPower Europe, il cambiamento di prospettiva è evidente. I governi stanno iniziando a pensare in modo diverso al fotovoltaico e all’energia rinnovabile, ma l’ambizione attuale rimane ancora insufficiente. Ciò richiede un impegno maggiore da parte di operatori di rete, cittadini, imprese e fornitori di energia, al fine di prepararsi per un sistema energetico basato sull’energia solare e rinnovabile.
Un futuro luminoso per l’Europa
Nonostante il percorso da compiere i risultati finora raggiunti dall’UE sono promettenti. Con il continuo impegno nell’aumentare gli obiettivi sul fotovoltaico e il rapido avanzamento delle installazioni, l’Europa sta chiaramente dimostrando la sua determinazione nel promuovere una transizione energetica sostenibile. Con il divario di capacità ancora da colmare, è possibile che l’UE possa superare i propri obiettivi previsti, aprendo la strada a un futuro energetico sostenibile per tutti i cittadini europei.