Regione Lombardia, progetto CER per 110 Comuni

La Regione Lombardia avvia il nuovo progetto sulle CER per 110 comuni.
Indice dei Contenuti

La Regione Lombardia avvia il nuovo progetto sulle CER per 110 comuni. Una cooperazione tra i Gruppi di Azione Locale (GAL) che coinvolge 238.000 abitanti nelle province di Mantova e Pavia.

Un impegno costante per lo sviluppo delle Comunità di Energetiche Rinnovabili (C.E.R.).
Dopo la conclusione della manifestazione d’interesse per i progetti di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e la presentazione di 513 istanze, la Regione Lombardia continua a sviluppare nuovi progetti per le implementazioni delle CER nei comuni.
È stato presentato nei giorni scorsi il progetto “C.E.R. Chiamo Energia“, un’iniziativa di cooperazione tra i Gruppi Azione Locale (GAL) Terre del Po, Risorsa Lomellina e Oltrepò Pavese.

Cosa prevede il nuovo progetto sulle CER della Regione Lombardia


Il progetto coinvolge 110 Comuni con una popolazione complessiva di 238.000 abitanti, distribuiti tra le province di Mantova e Pavia. L’obiettivo principale di questa iniziativa è individuare e sviluppare nuove Comunità di Energia Rinnovabile (C.E.R.), creando un legame forte e sostenibile tra cittadini, territorio e risorse energetiche.

Un passo avanti per l’energia sostenibile

L’Assessore all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, ha sottolineato l’importanza delle C.E.R. come veicolo per l’unione dei cittadini in un unico soggetto. Questo permette ai partecipanti di consumare energia prodotta localmente e condivisa tra i membri della comunità stessa. “Questo progetto rappresenta un’opportunità straordinaria, grazie al contributo dei GAL nelle province di Mantova e Pavia. Il risparmio energetico si traduce in uno sviluppo economico non solo delle aree urbane, ma anche delle zone rurali”, ha dichiarato Beduschi.

Fase di avvio e coinvolgimento attivo

La fase iniziale del progetto, prevista tra agosto e settembre, coinvolgerà i Comuni appartenenti ai tre GAL e altre parti interessate, in particolare le Piccole e Medie Imprese (PMI). Questo coinvolgimento mira a raccogliere informazioni cruciali che saranno presentate in un convegno internazionale a Milano a dicembre. Durante questo evento, verrà esaminato uno studio di fattibilità intercomunale, che affiderà ai GAL un ruolo innovativo nella governance energetica.

Un passo verso la democrazia energetica

Sergio Olivero, membro del Comitato Tecnico Scientifico di C.E.R. e del Forum Italiano delle Comunità Energetiche, ha sottolineato l’importanza del progetto nel promuovere nuove forme di “democrazia energetica”. Questo approccio mette al centro cittadini e imprese nella catena di redistribuzione del valore derivante dalla transizione energetica. Una prospettiva che potrebbe ridefinire il rapporto tra le persone e le risorse energetiche del territorio.

Sviluppo economico e sostenibilità ambientale

Il progetto ‘C.E.R. Chiamo Energia’ si rivela essere una risposta innovativa alla necessità di ridurre le emissioni inquinanti e promuovere la produzione di energia rinnovabile. La recente crisi energetica scatenata dalla situazione in Ucraina ha ulteriormente evidenziato l’importanza di individuare nuove opportunità per produrre e consumare energia pulita. In questo contesto, il progetto rappresenta un valore aggiunto per le aree a forte vocazione agricola, contribuendo al loro sviluppo economico sostenibile.

Il progetto ‘C.E.R. Chiamo Energia’ si presenta come un passo concreto verso un futuro energetico responsabile e sostenibile. Attraverso la collaborazione dei GAL, il coinvolgimento attivo dei cittadini e l’innovativa governance energetica, si prospetta un cammino che potrebbe trasformare radicalmente la produzione e il consumo di energia nelle province di Mantova e Pavia.

Leggi anche

Iscriviti alla newsletter di Logical

    Autorizzo al trattamento dei miei dati personali da parte di Logical Soft S.r.l. per le finalità specificate nell'informativa sulla privacy > *


    Leggi anche

    I più letti

    Leggi anche (da Logical.it)