La vulnerabilità sismica dei beni statali ha portato alla pianificazione di 200 interventi dal valore di 500 mln di euro. All’interno del suo primo Rapporto annuale sull’attività di gestione del patrimonio immobiliare dello Stato, l’Agenzia del Demanio espone i dati su efficienza energetica, BIM e rischio sismico.
L’ottica di rigenerazione urbana, sostenibilità economica, sociale e ambientale sta guadagnando sempre più terreno nella gestione del patrimonio immobiliare pubblico. A dimostrarlo è il primo Rapporto annuale dell’Agenzia del Demanio.
Il report presenta i dati sulla gestione di 43.000 immobili per un valore complessivo di 62,5 miliardi di euro. Tra le novità del rapporto la campagna di acquisizione dati su rischio sismico ed efficienza energetica che ha portato a numerosi interventi.
La campagna di rilievi
L’Agenzia del Demanio ha intrapreso, sin dal 2019 un’attività intensa di acquisizione di informazioni e dati tecnici sugli immobili.
Questa campagna di rilievi e indagini sui complessi ha permesso di valutare gli aspetti connessi alla vulnerabilità sismica dei beni statali, ottenere la diagnosi energetica e realizzare i modelli informativi digitali (BIM).
Interventi su vulnerabilità sismica ed efficienza energetica dei beni statali
Finora, oltre 2.700 fabbricati in uso governativo sono stati interessati dalla campagna di rilievo e audit.
Sulla base dei risultati emersi da queste attività, sono stati avviati i progetti di fattibilità tecnico-economica e le attività finalizzate agli interventi di miglioramento e adeguamento sismico.
Performance energetiche
Parallelamente, nel piano degli investimenti 2023-2025, è stata data particolare attenzione alle performance energetiche dei fabbricati. Sono previste iniziative per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Ricostruzione post sisma 2016
L’Agenzia del Demanio ha avuto un ruolo importante nella ricostruzione dopo gli eventi sismici del 2016, che hanno causato danni a oltre cento comuni dell’Italia centrale. Con l’Ordinanza Speciale n. 27/2021 del Commissario Straordinario del Governo per la Ricostruzione Sisma 2016, all’Agenzia è stato conferito il ruolo di soggetto attuatore di interventi di riparazione, ripristino, demolizione e ricostruzione di immobili pubblici danneggiati. Attualmente sono in corso le procedure per 39 interventi di ricostruzione.
Si tratta di lavori previsti dall’Ordinanza, che avranno un valore complessivo di circa 100 milioni di euro. Oltre alla ricostruzione degli edifici danneggiati, gli interventi mirano anche alla rigenerazione del tessuto sociale ed economico delle zone colpite.
Complessivamente sono stati pianificati 200 interventi per un importo complessivo dei quadri economici pari a circa 500 milioni di euro.
Gli immobili pubblici per la produzione di energia pulita e comunità energetiche
Per favorire la transizione energetica e contribuire agli obiettivi del Green Deal e del Next Generation EU, l’Agenzia del Demanio sta definendo un Piano per la Transizione Energetica.
Le principali linee di azione includono:
- Installazione di tetti fotovoltaici;
- Interventi EnergieSprong per il miglioramento della performance energetica;
- Utilizzo di smart building con sensori per il controllo e la riduzione dei consumi;
- Creazione di comunità energetiche;
- Parchi solari.
Questi interventi mirano a ridurre i consumi energetici, sfruttare fonti energetiche rinnovabili, ridurre le emissioni di CO2 e creare un impatto positivo sull’ambiente. L’Agenzia del Demanio sta strutturando la sua strategia di approccio al mercato e agli operatori tecnici per accelerare le attività complesse e acquisire know-how tecnico e gestionale dal mercato.
