ENEA avvia Osservatorio CER

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ENEA avvia un Osservatorio per promuovere le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Un supporto concreto per PA e Cittadini con l’obiettivo di raggiungere una potenza installata di 5 GW entro il 2026.

L’interesse per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) continua a crescere innescando meccanismi virtuosi per lo sviluppo dei nuovi modelli di gestione e organizzazione dell’energia. La nostra testata ha già discusso ampiamente delle Comunità Energetiche Rinnovabili in precedenza esaminado l’orientamento di ARERA, analizzando i vantaggi del fotovoltaico in condominio, presentando uno studio di fattibilità preparato con TERMOLOG.

Le CER rappresentano un vero e proprio processo di democratizzazione energetica focalizzato sull’utilizzo delle fonti rinnovabili a livello locale e sulla partecipazione attiva delle comunità locali.

La nascita dell’Osservatorio ENEA sulle CER

Promuovere lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) è un obiettivo prioritario per l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecncnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) che ha deciso di costituire l’Osservatorio ENEA sulle CER.
L’Osservatorio, composto da quaranta membri, tra cui istituti di ricerca, enti locali, associazioni, aziende e professionisti, si impegna a supportare le Pubbliche Amministrazioni e i cittadini nelle diverse fasi di realizzazione e gestione delle CER.
Tra i principali impegni anche quello di lavorare in collaborazione con le istituzioni per creare politiche abilitanti e adottare provvedimenti legislativi e amministrativi specifici.

Gli ambiti di sviluppo

L’Osservatorio ENEA si concentra su quattro ambiti principali: economico-finanziario, regolatorio e amministrativo-legale, acquisizione-gestione dati e informazione al pubblico. Attraverso queste aree di lavoro, l’Osservatorio mira a promuovere una roadmap nazionale per lo sviluppo delle CER e ad identificare le criticità della “filiera CER” a livello nazionale, locale e individuale.

Secondo Nicoletta Gozo, ricercatrice della Divisione ENEA di Smart energy, le CER rappresentano una sfida che richiede un radicale cambiamento nella produzione, gestione e utilizzo dell’energia. Tuttavia, sono anche un elemento chiave per raggiungere gli obiettivi di transizione energetica e decarbonizzazione.


I dati sulle CER in Italia

Attualmente, in Italia sono attive circa 54 comunità di autoconsumo, di cui 17 sono CER e 37 sono gruppi di autoconsumo collettivo. Inoltre, quasi un centinaio di comunità ha presentato richiesta di riconoscimento. La potenza totale installata di questi gruppi è di circa 1,5 MW, concentrati principalmente nel nord Italia. L’obiettivo per il 2026 è raggiungere una potenza installata di 5 GW per le CER, che potrebbero superare i 7 GW entro il 2030, contribuendo così a coprire circa il 10% degli obiettivi nazionali entro quella data.

Oltre all’Osservatorio, l’ENEA fornisce supporto alle istituzioni per la definizione degli aspetti tecnici e tecnologici dei bandi di finanziamento volti a promuovere e diffondere le CER a livello nazionale. Promuove anche attività volte a facilitare lo scambio di esperienze e il trasferimento di buone pratiche tra diverse realtà territoriali.

L’Osservatorio ENEA CER fa parte del Piano Triennale 2022-2024 della Ricerca di Sistema Elettrico, nel progetto “Tecnologie per la penetrazione efficiente del vettore elettrico negli usi finali, WP1 Comunità Energetiche Smart”. Questo impegno dimostra l’importanza attribuita allo sviluppo delle CER e il ruolo chiave che possono svolgere nel contesto dell’energia rinnovabile e della transizione energetica.

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