L’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili IRENA, ha pubblicato un report sulla previsione della transizione energetica mondiale. Per rimanere entro 1,5 °C di riscaldamento, su scala globale, dovremmo triplicare l’energia rinnovabile e installare in media 1.000 GW di Fer ogni anno fino al 2030.
Energia rinnovabile i parametri entro il 2030
Secondo il ‘World Energy Transitions Outlook’ che stabilisce la previsione della transizione energetica mondiale, per limitare l’aumento della temperatura globale a +1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali, tutti i settori di uso finale dovranno alimentarsi con più energia da fonti energetiche rinnovabili (Fer).
Il report dell’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA) individua infatti la via da seguire per per mantenere l’obiettivo climatico. La necessaria elettrificazione dei trasporti e dell’edilizia richiederà, entro la fine del secolo, un aumento di dodici volte della potenza da rinnovabili installata rispetto ai livelli del 2020. Secondo il rapporto, limitare il riscaldamento globale richiede di ridurre le emissioni di CO2 di circa 37 miliardi di tonnellate rispetto ai livelli del 2022 e arrivare a zero emissioni nette nel settore energetico entro il 2050.
Attualmente, l’83% della nuova capacità elettrica installata nel 2022 è arrivato dalle fonti energetiche rinnovabili, con un totale di circa 300 GW.
Le politiche e gli investimenti per raggiungere l’obiettivo
Il rapporto sottolinea la necessità di installare 1000 GW di potenza da Fer ogni anno è “tecnicamente fattibile ed economicamente sostenibile”.
Tuttavia, le politiche e gli investimenti attuali non si stanno muovendo in modo adeguato verso questo obiettivo.
L’anno 2022 ha visto anche il più alto livello di sovvenzioni ai combustibili fossili, a causa della crisi energetica. Gli investimenti globali nelle tecnologie per la transizione energetica hanno raggiunto un record di 1,3 trilioni di dollari, ma gli investimenti nei combustibili fossili sono stati quasi il doppio di quelli in fonti rinnovabili.
Secondo l’Agenzia, le fonti energetiche rinnovabili e l’efficienza energetica sono nella migliore posizione per soddisfare gli impegni in materia di clima, nonché per garantire la sicurezza energetica e gli obiettivi di accesso all’energia.
I governi devono raddoppiare gli sforzi per garantire che gli investimenti imbocchino la strada giusta e che le politiche incentivino l’adozione delle fonti energetiche rinnovabili. Solo attraverso un impegno collettivo e coordinato si potranno raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 e limitare i danni del cambiamento climatico.
