Anche per il 2023 sono previsti i bonus casa. Ma quali? Ecco l’elenco di tutte le agevolazioni previste nella Legge di Bilancio.
Tra le varie detrazioni previste nella Legge di Bilancio 2023 con la quale si ha diritto alle agevolazioni fiscali derivanti dai bonus edilizi per l’anno in corso, figurano i bonus casa, destinati ad incentivare le ristrutturazioni, le riqualificazioni energetiche e anche le misure antisismiche. Nel 2023 rimangono quindi il Bonus ristrutturazioni, il Superbonus (esclusi gli interventi da parte di persone fisiche su edifici unifamiliari che sono scaduti il 31 dicembre 2022), il Bonus mobili, il Bonus Verde, il Bonus acqua potabile e le agevolazioni del Bonus prima casa under 36.
L’art. 16 del Decreto Legge n. 63/2013 indica le agevolazioni fiscali per gli interventi edilizi (documento della Camera in formato PDF, da scaricare cliccando qui).
Le agevolazioni riguardano le ristrutturazioni delle realtà abitative, e/o l’acquisto di mobili ed elettrodomestici (con specifico bonus mobili).
Le detrazioni fiscali per ristrutturazioni di immobili
Sono confermate le detrazioni fiscali sugli interventi di ristrutturazione di immobili, ovvero gli incentivi noti come Bonus Ristrutturazioni, fino al 31 dicembre 2023. Si aggiungono le agevolazioni per le spese di mobili e di elettrodomestici di classe energetica grazie al Bonus Mobili ed Elettrodomestici (classe non inferiore alla classe A), il cui importo massimo detraibile è di 8.000 € per il 2023, e sarà di 5.000 € per il 2024.
Come indicato nel poster ENEA che elenca tutti i bonus previsti, il bonus casa prevede: interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o utilizzo di fonti rinnovabili di energia ammessi alle detrazioni fiscali del 50% ai sensi dell’Art.16.bis del DPR917/86 (TUIR) e successive modifiche fra cui:
- Manutenzione straordinaria
- Restauro e risanamento conservativo
- Ristrutturazione edilizia
- Manutenzione ordinaria su parti comuni
- Gli interventi sulle parti private e sulle parti comuni accedono ad autonome previsioni agevolative. (Circ. AdE 206/2007)
Cosa prevede il bonus casa 2023
- Acquisto di abitazioni “green”
- Bonus ristrutturazioni 2023.
- Bonus eliminazione barriere architettoniche.
- Bonus mobili 2023 (per acquisto mobili e grandi elettrodomestici)
- Bonus e agevolazioni per interventi di risparmio energetico
Bonus casa 2023: le agevolazioni e le modalità
- Il bonus mobili 2023 con massimale a 8.000€, valido per l’acquisto di mobili e come bonus elettrodomestici (classe non inferiore alla A per i forni, alla E per lavatrici e lavastoviglie e alla F per frigoriferi);
- Il bonus IVA case green sull’acquisto di abitazioni ad alta efficienza energetica (classe A o B), reintrodotto con uno sconto del 50%;
- Il Superbonus 90%;
- Il bonus verde per lavori di manutenzione di giardini e terrazzi, prorogato al 31 dicembre 2024;
- Il bonus acqua potabile per l’acquisto e l’installazione di sistemi di depurazione dell’acqua, richiedibile dal 1° al 28 febbraio 2023;
- Il bonus barriere architettoniche fino al 75%, prorogato fino al 2025;
- Il bonus prima casa under 36, prorogato al 31 dicembre 2023;
- L’Ecobonus casa 2023 per l’efficientamento energetico degli edifici, confermato fino al 2024;
- Il Sismabonus 2023 per la messa in sicurezza degli edifici, confermato fino al 2024;
- Il bonus ristrutturazione, che potrà essere richiesto per le spese effettuate entro il 31 dicembre 2024;
- Il bonus idrico per interventi di sostituzione dei vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto, valido per tutto il 2023;
Bonus acquisto casa green
Con il “bonus casa green” si può beneficiare di una detrazione del 50% sull’Iva relativa agli acquisti di immobiliari residenziali, di classe energetica “A” o “B”. L’agevolazione è divisa in 10 quote a partire dal periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese.
La detrazione riguarda gli acquisti effettuati dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, pertanto le fatture emesse dovranno essere datate nel 2023, altrimenti non si potrà beneficiare della riduzione (come indicato dall’Agenzia delle Entrate).
Bonus ristrutturazioni
È stato prorogato anche nel 2023, il bonus ristrutturazioni per coloro che effettuano lavori di tipo edilizio in un edificio ad uso abitativo. La detrazione è riconosciuta per le spese effettuate entro il 31 dicembre 2024. Anche in questo caso, si tratta di una detrazione del 50% sull’IRPEF, fino a massimo 96.000 euro di spesa, per interventi di riqualificazione edilizia, manutenzione straordinaria e ordinaria.
Bonus mobili
Il bonus mobili consiste in una detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Il tetto massimo di spesa per quest’anno è di 8.000 euro. La detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Per poter fruire del bonus è necessario indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi 730. Il bonus è fruibile anche per la cessione del credito o per lo sconto in fattura. Possono fruire del bonus mobili ed elettrodomestici i proprietari di un immobile oggetto di ristrutturazione.
Bonus barriere architettoniche
Il bonus barriere architettoniche è finalizzato ad agevolare tutti coloro che realizzano interventi per superare ed eliminare le barriere architettoniche.
Il bonus è valido per i lavori effettuati dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025, su edifici già esistenti. La detrazione Irpef è ripartita in 5 quote annuali di pari importo. Come per gli altri bonus, in alternativa alla detrazione Irpef, è possibile scegliere di fruire dello sconto in fattura o della cessione del credito. Il bonus è pari al 75% delle spese sostenute fino a un importo massimo variabile, da 30mila a 50mila euro, a seconda dell’edificio su cui sono eseguiti i lavori.
Ecobonus 2023
L’ecobonus è un’agevolazione per la riqualificazione energetica, sugli interventi di riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. Per questo bonus, non ci sono novità rispetto al 2022: la detrazione che va dal 50% al 65% in base alla tipologia di lavori svolti, è rimasta invariata.
Superbonus 90% (ex 110%)
Il superbonus 110% è stato ridotto al 90% per i lavori iniziati dal 1° gennaio 2023. In ogni caso, sia per la cessione del credito, sia per lo sconto in fattura, il 10% della spesa è a carico di chi sottopone l’edificio a interventi di ristrutturazione.
Per poter fruire del 110%, le unifamiliari dovevano aver eseguito almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022, con un limite massimo per le spese sostenute al 31 marzo 2023, altrimenti la detrazione del 110% spetta solo per le spese sostenute fino al 30 giugno 2022. Chi ha iniziato (o presentato le pratiche abilitative) gli interventi dal 1° luglio, e ha completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre ha avuto diritto al superbonus 110 sino a fine marzo. Pertanto è indispensabile poter dimostrare che al 30 settembre 2022 è stato raggiunto il 30% dei lavori preventivati. Sarà sufficiente presentare un dichiarazione redatta dal direttore dei lavori basata sui documenti degli interventi (Sal, fotografie, bolle, fatture). La detrazione del Superbonus sarà ridotta gradualmente col passare degli anni: rimane al 70% nel 2024, e sarà al 65% nel 2025.
Bonus acqua potabile
Il bonus acqua potabile è finalizzato al risparmio idrico e alla riduzione dell’uso della plastica per contenere l’acqua potabile. Il bonus prevede il credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare all’acqua.
Bonus “prima casa” under 36
Il bonus nasce per agevolare i giovani under 36 per l’acquisto della prima casa. Con questo bonus permette di ottenere la copertura massima dell’80% sul mutuo (rischio insolvenza da parte del richiedente), l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale, il riconoscimento del credito d’imposta pari all’aliquota IVA dell’immobile, e l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo.
Per beneficiare del Bonus prima casa, occorre dimostrare l’ISEE non superiore 40.000 euro, e l’acquisto deve avvenire entro il 31 dicembre 2023.
Bonus verde
Il bonus verde è una detrazione Irpef del 36%, su un massimo di 5.000 euro di spesa (iva inclusa) per ogni unità immobiliare, sulle spese sostenute per gli interventi finalizzati alla sistemazione ed al miglioramento di terrazzi, giardini e in generale, aree verdi di edifici privati (anche condomini)
Bonus idrico
Con il bonus idrico si ha un rimborso fino a 1.000 euro (senza limiti di ISEE) su spese sostenute per interventi di sostituzione dei vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto. È valido per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022
La Legge di Bilancio 2023 non ha prorogato oltre il 2022, invece, il bonus restauro e il bonus facciate.