Sconto in fattura per Bonus e Superbonus: indagine del Centro Studi CNI rivela il numero di professionisti che opta per la liquidazione diretta della prestazione
Le vicende legate alla cessione dei crediti hanno tenuto banco (e lo tengono tuttora) perché i crediti bloccati hanno creato difficoltà ad imprese e professionisti. La vicenda dei crediti relativi ai bonus edilizi è la più discussa tra i professionisti impegnati nei lavori.
Il Centro Studi CNI ha realizzato un’indagine per quantificare quanti ingegneri fanno ricorso allo sconto in fattura. L’indagine è rivolta ai lavori realizzati nel biennio 2021-22, con il Superbonus 110% e con bonus ordinari. L’indagine è stata condotta su 4.321 ingegneri (tra liberi professionisti e non solo).
Sconto in fattura? Il dato dei professionisti
Dall’indagine è emerso che il 64% dei professionisti ha operato con i Superbonus 110%. Mentre il 55% con i bonus “ordinari” (Bonus facciate, Ecobonus per il risparmio energetico).
Non solo. Gli ingegneri che hanno partecipato all’indagine hanno fatto registrare in media 10 pratiche a testa con Superbonus e 6 con i bonus ordinari. Emerge in prevalenza l’attitudine a riscuotere il proprio compenso in modo tradizionale ossia con la liquidazione diretta del committente. Il ricorso in fattura dunque, è poco diffuso. Considerando il numero di lavori effettuati e di cantieri che sono stati aperti.
Superbonus: altri dati dell’indagine
Il 37% dei professionisti ha fatto ricorso allo sconto in fattura per i Superbonus 110%; tra questi il 12% l’ha utilizzato per tutti i lavori. Mentre il 25% ha alternato lo sconto in fattura al pagamento diretto del committente. Di conseguenza, il 63% di chi ha lavorato con Superbonus 110% non ha mai praticato lo sconto nella parcella, magari perché ritenuto non conveniente, rischioso e complicato.
La maggior parte degli ingegneri che hanno utilizzato lo sconto in fattura per lavori con Superbonus 110% lo hanno portato in detrazione/compensazione nella propria dichiarazione dei redditi, mentre il 23% ha ceduto il credito ad una banca. Oltre il 70% di chi ha ceduto il credito ad una banca, non ha recuperato per intero il compenso pattuito con il committente. Tra questi, il credito pro capite presente nei cassetti fiscali ammonta a cifre consistenti: si va dai 40.000 euro, agli oltre 100.000 euro nel caso delle società di ingegneria.
Il 21% dei professionisti è ricorso ai bonus ordinari
Ridotta anche la percentuale di coloro che hanno effettuato lavori con bonus ordinari ricorrendo allo sconto in fattura: solo il 21%, di cui il 10% per tutti i lavori eseguiti. Di conseguenza si evince che il 79% dei professionisti non ha mai utilizzato lo sconto in fattura e si è fatto pagare direttamente dal committente.
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