Condono edilizio: cosa si potrà fare con la norma “salva casa”

Indice dei Contenuti

Condono edilizio e norma salva casa in arrivo. La nota del Ministero delle Infrastrutture annuncia un pacchetto di norme per regolarizzare le irregolarità edilizie.

condono edilizio salva casa
Condono edilizio salva casa

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha annunciato l’intenzione di adottare un pacchetto di norme. Il pacchetto è volto a regolarizzare le piccole difformità o le irregolarità strutturali che interessano circa l’80% del patrimonio immobiliare italiano. Questo intervento è stato richiesto e auspicato anche dalle amministrazioni territoriali, dalle associazioni e dagli enti del settore edilizio.

Condono edilizio e norma salva casa: le misure in preparazione

Il dicastero guidato da Matteo Salvini sta elaborando una serie di misure che mirano a sanare le piccole difformità o irregolarità strutturali presenti negli immobili italiani. Secondo uno studio del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, queste irregolarità interessano quasi l’80% del patrimonio immobiliare nel nostro Paese. Si tratta di una serie di interventi volti a risolvere le problematiche legate a difformità di natura formale, difformità edilizie interne e cambi di destinazione d’uso degli immobili tra categorie omogenee.

Reazioni politiche e opinioni

L’annuncio del Ministero ha suscitato diverse reazioni politiche. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha accolto la notizia con freddezza, dichiarando di non conoscere ancora nel dettaglio la norma proposta. Dall’opposizione, il Partito Democratico ha criticato l’iniziativa.

Condono edilizio, ambito di applicazione e ragioni dell’intervento

Le norme proposte mirano a sanare difformità di natura formale legate alle incertezze interpretative della disciplina vigente.
Inoltre sono considerate anche le difformità edilizie interne e quelle che potevano essere sanate all’epoca di realizzazione dell’intervento, oggi non più sanabili a causa della disciplina della “doppia conforme”. L’obiettivo principale è tutelare i piccoli proprietari immobiliari .
Sono infatti loro ad attendere da decenni la regolarizzazione delle loro posizioni e che incontrano difficoltà nell’effettuare lavori di ristrutturazione o nel vendere la propria casa. Allo stesso tempo, si mira a semplificare le procedure amministrative per garantire risposte certe in tempi certi ai cittadini.

Il pacchetto di norme proposte dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rappresenta un tentativo di affrontare una questione complessa e diffusa che riguarda il patrimonio immobiliare italiano. Resta da vedere come verranno recepite queste norme e quali saranno gli effetti sul mercato immobiliare e sull’edilizia in generale.

Leggi anche

Leggi anche

I più letti

Leggi anche (da Logical.it)