I modelli giuridici delle CER sono stati analizzati all’interno di un report realizzato da Art-ER, la Società Consortile dell’Emilia-Romagna nata per favorire la crescita sostenibile della regione. Il documento mette in evidenza due categorie principali di modelli giuridici: societari e del terzo settore.
Mentre si attendono i provvedimenti per promuovere le Comunità Energetiche rinnovabili e l’uscita del nuovo decreto con gli incentivi alle comunità energetiche, un report di Art-er insieme alla Regione Emilia Romagna, ha analizzato i “Principali modelli giuridici per la costituzione delle Comunità energetiche rinnovabili”.
La normativa europea, in particolare la Direttiva 2018/2001/UE, e il decreto legislativo italiano n. 199/2021 delineano le linee guida per l’istituzione e il funzionamento di queste comunità. Uno degli aspetti centrali di questa normativa è la richiesta che le CER siano considerate entità giuridiche autonome rispetto ai loro partecipanti.
Analisi e approfondimento: il Report di Art-ER e Regione Emilia-Romagna
Recentemente, Art-ER, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, ha diffuso un documento che fornisce una panoramica sul processo di ideazione e creazione di una CER. Questo report offre un’analisi approfondita dei principali modelli giuridici che possono essere utilizzati per costituire queste comunità, tenendo conto delle loro peculiarità e degli obiettivi che intendono raggiungere. Con 34 pagine di contenuti informativi, il report rappresenta una risorsa preziosa per chiunque desideri intraprendere questo cammino.
Per promuovere il concetto di condivisione dell’energia e l’adozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), ART-ER ha quindi intrapreso un importante percorso di informazione. Questo sforzo si è concretizzato in una serie di pubblicazioni informative, tra cui il primo “Quaderno” introduttivo ai modelli di condivisione dell’energia. Ora, ART-ER ha compiuto un ulteriore passo avanti presentando una seconda pubblicazione.
Un quaderno di approfondimento
Il secondo quaderno, realizzato da ART-ER con il supporto della Regione Emilia-Romagna, si propone di guidare passo dopo passo attraverso il processo di creazione di una CER. In particolare, fornisce un dettagliato esame dei principali modelli giuridici che possono essere utilizzati per costituire tali entità. Questo approfondimento tiene conto delle peculiarità di ciascun modello e degli obiettivi specifici che una CER può avere.
Analisi dei modelli giuridici
All’interno della pubblicazione, vengono analizzate le caratteristiche generali dei principali modelli di CER attualmente riconosciuti dalla legislazione italiana. Ciascun modello è scomposto nei suoi elementi essenziali, mettendo in luce i punti di forza e di debolezza di ognuno. Tuttavia, si sottolinea che la configurazione precisa di una CER deve essere attentamente valutata in base alle specifiche circostanze di ciascun caso.
Modelli giuridici per le CER
Il documento mette in evidenza due categorie principali di modelli giuridici adatti per la creazione delle CER:
- i modelli societari
- i modelli del terzo settore.
I modelli societari fanno riferimento alle società regolate dal libro V del codice civile. I modelli del terzo settore, invece, seguono le disposizioni del Codice del terzo settore (D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117).
La selezione tra questi modelli richiede valutazioni preliminari approfondite, come indicato nel report. Tuttavia, è importante sottolineare che la scelta finale dovrebbe essere guidata dalla visione e dagli obiettivi specifici della comunità energetica, con la possibilità di adattare il modello giuridico in base all’evoluzione del progetto.
Questo documento rappresenta solo uno dei passi compiuti dalla Regione Emilia-Romagna per promuovere le Comunità Energetiche Rinnovabili. La Regione ha già implementato una normativa dedicata e offre supporto finanziario per la creazione e lo sviluppo di queste comunità, contribuendo così a accelerare la transizione verso un futuro energetico più sostenibile.
Per approfondimenti consigliamo anche la lettura della Guida alle Comunità energetiche.